MUSICA

Turandot, Boheme e Norma a Macerata Opera 2024

Omaggio a Puccini, ma anche Notte Morricone e Carmina Burana

Tre opere “lunari” per Macerata Opera Festival 2024: Turandot e La Boheme per rendere omaggio a Puccini nel centenario della morte e Norma, per ricordare le 60 stagioni liriche dello Sferisterio.

Un verso della Boheme – “…e qui la Luna l’abbiamo vicina…” – traccia la linea programmatica scelta dal sovrintendente Flavio Cavalli e dal nuovo direttore artistico Paolo Gavazzeni per il festival che si terrà dal 19 luglio all’11 agosto allo Sferisterio.

Sarà un festival “molto italiano – secondo il direttore artistico – ho voluto privilegiare, quando ho potuto, artisti italiani nella convinzione che un festival per acquisire l’internazionalità deve innanzitutto mostrare la propria identità artistica costruita con le forze sul territorio”.

Turandot (19 e 28 luglio, 3 e 10 agosto) sarà eseguita incompiuta, così come lasciata alla morte del compositore, con la regia di Paco Azorín e la direzione di Francesco Ivan Ciampa.
Tra gli interpreti Olga Maslova, Angelo Villari, Ruth Iniesta, Antonio Di Matteo.

Norma (20 e 26 luglio, 4 e 9 agosto) era tra le opere ipotizzate ai primi del Novecento quando si decise di trasformare lo stadio della palla al bracciale in teatro.

Nuovo allestimento firmato dalla regista e documentarista milanese Maria Mauti, alla sua prima esperienza con il teatro d’opera; sul podio Fabrizio Maria Carminati. Protagonista Marta Torbidoni affiancata da Roberta Mantegna, Antonio Poli e Riccardo Fasssi.

La Bohème (27 luglio, 2, 7 e 11 agosto) torna nella produzione del regista Leo Muscato, vincitrice del XXXII Premio Abbiati 2012 dell’Associazione Nazionale Critici Musicali, e ambientata nella Parigi degli anni ’60. Sul podio Valerio Galli, tra gli interpreti Mariangela Sicilia, Yusif Eyvazov, Mario Cassi e Daniela Cappiello.

In cartellone anche un concerto di gala “Notte di luna” (21 luglio), i Carmina burana di Carl Orff (8agosto), mentre per la danza ci sarà una nuova creazione Notte Morricone (1 agosto) in collaborazione con Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, del coreografo spagnolo Marcos Morau sulle musiche del celebre autore italiano di colonne sonore.

ANSA

 

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