COMUNICATI STAMPA

“ROTONDELLA E LA SUA GENTE: PEOPLE AND LANDSCAPES” a cura dell’A.P.S Le Vorie

“Rotondella e la sua gente: People and Landscapes” il progetto di ospitalità ideato dall’associazione culturale Le Vorie torna dal 4 al 7 ottobre presentando due nuovi artisti: Sasha Zelenkevich e Giampaolo Parrilla.

L’iniziativa, in partnership con il Comune di Rotondella , rientra nei progetti del Bando Ultimo Miglio, del GAL START 2020, Operazione 19.B.2.1.A. – PROGETTI SOSTENIBILI DI COMUNITA’ – LINEA DI INTERVENTO 1.II FINESTRA – BASILICATA PSR14/20.

I due artisti si erano classificati tra i primi dieci nella precedente edizione svoltasi nel gennaio del 2020, selezionati da Ignazio Fresu, Gianfranco Ferroni e Valeria Arnaldi.

Una selezione accurata sul tema della valorizzazione del territorio e delle persone che lo abitano, in cui agli artisti è stato chiesto di elaborare opere d’arte partecipate. Entrambi, infatti, realizzeranno dei workshop tematici aperti a tutti.

Nei workshop mattutini saranno presenti gli studenti del Liceo Artistico di Nova Siri accompagnati dai docenti Filomena Modena, Veturio Viola, Giovanna Gorgoglione, gli studenti dell’Istituto Pitagora di Policoro dell’Indirizzo Moda e Artigianato per il Made in Italy di Policoro, accompagnati dai docenti Corrado Francesco, Silvana Zaffarese, Antonella Oriolo e gli studenti del Liceo E.FERMI di Policoro, accompagnati dal prof.Nino Oriolo e dalla prof.ssa Vittoria Leone.

Sasha Zelenkevich nasce a Minsk, Bielorussia, dove si diploma all’istituto d’arte statale Glebov. Dal 2005 vive e lavora in Italia.

Ha esposto in numerose gallerie d’arte e in importanti rassegne nazionali e internazionali, dalla Galleria RICCI ODDI di Piacenza fino ad esporre nell’ambito della 54a Esposizione Internazionale d’arte della Biennale di Venezia, Padiglione Italia a cura di Vittorio Sgarbi nell’evento “Biennale 2011.Lo stato dell’arte. Friuli Venezia Giulia”.

Ha appena ultimato una residenza d’arte in Kosovo. Propone il workshop “Radici” durante il quale verrà realizzata una “grande tela” composta di differenti materiali e l’utilizzo di diverse tecniche di assemblaggio.

Ognuno contribuisce portando simboli delle proprie radici come pezzi di stoffe, merletti, ricami, perline, oggetti che possono essere cuciti per creare la trama di un insieme unitario e interconnesso.

Giampaolo Parrilla, vive a Bologna e vanta esposizioni importanti nel circuito nazionale e internazionale, da Paratissima Art Fair a Torino, Padova Arte Fiera, a Bologna con il MAMBO e la realizzazione di pitture murali nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Una delle residenze artistiche a cui ha partecipato lo ha condotto fino in Uruguay. Finalista al Combat Prize nel 2021.

 

Propone il workshop “Rito Spirale” durante il quale si realizzeranno maschere di cartapesta. Le maschere saranno poi utilizzate nella performance finale del 7 ottobre con gli stessi partecipanti al workshop che si svolgerà all’interno di uno spazio in cui campeggeranno tele dipinte di grandi dimensioni realizzate dallo stesso artista.

“Porteremo una ventata d’arte contemporanea”, ha dichiarato la Presidente de Le Vorie, Rosanna Persiani, “Continuiamo a proporre iniziative di alto profilo culturale che possano essere alla portata di tutti.

Per noi fare cultura vuol dire mettere a disposizione quell’insieme di conoscenze e di esperienze che possano concorrere ad accrescere le capacità ragionative di ciascun individuo affinché si concorra a migliorare il tessuto sociale e il patrimonio di conoscenza dell’intera comunità.

Ringrazio gli Istituti di Istruzione superiore che hanno accolto il nostro invito, in particolare la lungimiranza delle Dirigenti scolastiche, prof.ssa Cristalla Mezzapesa del Liceo Artistico di Nova Siri, la prof.ssa Maria Carmela Stigliano dell’Istituto Pitagora e della prof.ssa Giovanna Tarantino del Liceo “Fermi”.

Nel pomeriggio i laboratori saranno aperti ai cittadini di tutte le età”. Il 4 ottobre l’A.S.D. Rainbow Dance di Roberta Lillo a partire dalle ore 18 in piazza della Repubblica, accoglierà gli artisti con uno stage di danze tradizionali e folklore “Lucania Mia” coinvolgendo anche la numerosa comunità albanese presente a Rotondella.

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