POLITICA

DEMANIO MARITTIMO, MERRA: FUORI DA IMPASSE CON RIFORMA CENTINAIO

L’assessore analizza la proposta di riforma strutturale presentata dal Sottosegretario alle Politiche agricole del governo nazionale, nel solco della quale la Regione Basilicata ha già fatto passi in avanti.

“Il Sottosegretario di Stato alle Politiche agricole e capo Dipartimento Turismo e Agricoltura della Lega, Gian Marco Centinaio ha annunciato una proposta organica di riforma strutturale del Demanio marittimo, con un articolato e dettagliato documento che delinea un quadro preciso e una visione di lungo termine sul tema.

Si tratta di punti certi e di una prospettiva chiara sulla quale la Basilicata aveva già mosso i suoi primi passi con diligente anticipo, per recuperare un vuoto di programmazione e gestione ascrivibile all’ultimo decennio”.

Ad affermarlo, l’assessore regionale ad Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra che aggiunge: “Occorre una riforma del settore complessiva i cui punti cardine sono stati già ampiamente sviscerati del Sottosegretario:

1) Riforma del codice della navigazione, alle cui carenze oggi supplisce un’ampia e disorganica giurisprudenza che ha creato nel tempo grande incertezza.

2) Una nuova strategia che contempli nel mare e nella costa un vero e proprio ecosistema nel quale si intrecciano aspetti da tutelare e valorizzare di carattere assolutamente trasversale e multidisciplinare (ambiente, paesaggio, economia, società)”.

Per l’assessore Merra tale strategia potrà attuarsi attraverso tappe ben precise:

• Mappatura e aggiornamento del sistema informativo del Demanio marittimo, che ne codifichi tutti gli aspetti (aree, strutture, servizi, canoni concessori), nonché individuazione delle aree ancora disponibili e concedibili. Tale attività in particolare è in fase avanzata in Basilicata grazie al lavoro della task force all’uopo istituita lo scorso anno.

• Rivisitazione del ruolo degli enti territoriali, in particolare del rapporto Stato-Regioni, nella gestione e programmazione della risorsa demaniale.

• Necessità di dare una definizione compiuta di “impresa balneare” nella normativa di settore, vista la maturità del mercato e l’eccellenza del servizio che in Italia queste imprese offrono.

• Attuazione di un eventuale doppio binario di settore nelle more della riforma, individuando un pool di concessioni libere immediatamente assegnabili per sperimentare best practice da tenere a riferimento.

“L’idea di riordino organico proposta dal Sottosegretario Centinaio – prosegue Merra – può offrire agli operatori prospettive certe e legittime di garanzia di lavoro e sviluppo, che le imprese del settore attendono e che dall’inizio del suo percorso, questo governo regionale ha inteso tutelare con convinzione pur nella difficoltà del contesto storico e normativo”.

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