CRONACA

Sila Epic Twin Race. Un’impresa epica, 2 amici e una nuova sfida sulle vette della Sila

Mancano un po’ di mesi alla Sila Epic, in programma il 20 agosto, ma l’ASD MTB SILA già lavora a pieno ritmo per la messa in piedi di un evento che, solo alla seconda edizione, vive il furore del successo ottenuto nel 2016.

I silani vogliono confermare la maturità di un evento sì giovane, ma che può contare sulle energie di un team numeroso e affiatato, ed è in questa ottica che, nel giorno dell’apertura delle iscrizioni, gli uomini di Giovanni De Meco annunciano la grande novità per il 2017: la Epic Twin Race, una gara a coppie riservata agli atleti amatori che vorranno sfidarsi in coppia sul tracciato Epic da 101 km. In realtà, non si tratta di una gara a se stante, bensì di una categoria in più inserita nel percorso Epic. Le coppie potranno essere miste (uomo/donna) o di genere (donna/donna, uomo/uomo), e potranno essere formate da componenti dello stesso team, ma anche di team diversi. Insomma, nessun limite alla fantasia, ma solo, spirito di squadra, fiducia, affiatamento e divertimento. Qualsiasi sia la loro composizione, entreranno in un’unica classifica dedicata, appunto, alle coppie.

Lungo il tracciato saranno allestiti punti di controllo per verificare che i componenti della coppia percorrano il tracciato di gara ad un massimo di 30 secondi l’uno dall’altro. Mentre dovranno obbligatoriamente presentarsi in coppia al traguardo, pena la squalifica. Gli atleti che sceglieranno di concorrere in questa categoria non entreranno nella classifica del Trofeo dei parchi Naturali che non prevede in regolamento tale modalità di gara.

La Sila Epic Twin Race, così, diventa la prima corsa a coppie del Sud, facendosi precursore in quest’area di un nuovo modo di vivere la MTB. Se la competizione ed il senso agonistico in una gara così lunga e dura spesso prendono il sopravvento, con l’introduzione di una gara a coppie il team silano ha voluto dare spazio all’esperienza ed alla condivisione, facendo vivere ai bikers le emozioni e il divertimento che solo insieme ad un amico si possono provare. 101 km e 3200mt di dislivello non passano in fretta e, sicuramente, mettono a dura prova i nervi oltre che il fisico degli atleti. Gareggiare in coppia è sicuramente uno stimolo in più a fare bene, a cedere le proprie emozioni e sensazioni al compagno di squadra, a condividere la fatica e lo stupore che il percorso immerso nel Parco Nazionale della Sila saprà suscitare. Insomma, quando l’impresa è epica, forse è meglio affrontarla in due.

Elisabetta Ciminelli
Staff comunicazione TPN

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