CRONACA

L’ASP aderisce all’Obesity Day

“Obesità Pediatrica: Fermiamola Prima Che Cresca!”, è il motto della manifestazione promossa dalla Fondazione ADI. Il 10 ottobre attività di promozione e cura dell’obesità a Chiaromonte dalle ore 9,30 alle 13,00 e dalle ore 9,00 alle ore 13,00 nella sede ASP di via Ciccotti a Potenza

“Obesità Pediatrica: Fermiamola Prima Che Cresca!”, è il motto della Obesity Day promossa per il 10 ottobre 2025 dalla Fondazione ADI in partnership con la Società di Diabetologia ed Endocrinologia Pediatrica, a cui aderisce l’Azienda Sanitaria di Potenza attraverso il Centro DCA Giovanni Gioia di Chiaromonte e il la U.O.C. Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) della sede ASP di via Ciccotti a Potenza.

Il 10 ottobre 2025 gli operatori del DCA di Chiaromonte dalle ore 9,30 alle 13,00, faranno attività di promozione e cura dell’obesità, così come gli operatori del SIAN dalle ore 9,00 alle ore 13,00 nella sede ASP di via Ciccotti a Potenza.

Presso il Centro DCA di Chiaromonte l’Equipe Multidisciplinare proporrà per adulti e bambini valutazioni antropometriche con misurazione di peso e altezza, elaborazione di indice di massa corporea nonché divulgazione di informative tecniche per poter assumere un corretto stile di vita nutrizionale e comportamentale.

In occasione della presenza dei bambini verrà effettuato counseling, rivolto ai genitori degli stessi, ed a riscontro di fattori di rischio, si proporrà la presa in carico per avviare un percorso ambulatoriale presso lo stesso Centro DCA. L’attività del Centro vanta l’accesso e la cura di circa 4600 pazienti, di cui il 90% lucani ed il rimanente extra regionali.

Gli Operatori della UOC Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) saranno a disposizione di adulti e bambini per colloqui gratuiti di informazione e consulenza che illustrano i percorsi diagnostici-terapeutici corretti da seguire.

Previo consenso informato, sarà inoltre effettuata la valutazione del grado di sovrappeso con rilevazione dei principali parametri antropometrici (peso, altezza, indice di massa corporea), consigli correlati ed eventi informativi e di attività fisica dedicati alla popolazione (camminati o eventi sportivi) ed ogni iniziativa finalizzata alla sensibilizzazione e prevenzione della obesità e del sovrappeso.

Per tale evento è prevista una diretta Facebook sulla pagina @obesitydayadi.  Dalle 9,00 alle 13,30, saranno presentate anche le attività svolte negli ultimi anni dalla unità operativa.

“La campagna di Sensibilizzazione Nazionale 2025 per la prevenzione dell’obesità è giunta alla 25° edizione – dichiara il dott. Luigi D’Angola, Direttore Sanitario dell’ASP di Potenza – e l’azienda, attraverso le strutture deputate alla prevenzione del rischio obesità, come ogni anno mette in campo iniziative per sensibilizzare a tale fenomeno che è alla base di diverse e gravi patologie.

Quest’anno l’iniziativa assume particolare rilievo alla luce del via libera del Senato al disegno di legge n. 1483 “Disposizioni per la prevenzione e la cura dell’obesità” con il quale l’Italia è il primo paese a riconoscere l’obesità come malattia cronica, recidivante e con forte impatto sociale”.

“Un passo avanti importante -sottolinea D’Angola- con il quale si svincola l’obesità dall’idea che sia solo una condizione legata agli stili di vita ed alle abitudini e la si colloca a pieno titolo nell’ambito delle patologie complesse gestibili non solo sul versante della diagnosi e cura ma anche e soprattutto su quello della prevenzione.

È in quest’ultimo ambito che l’ASP, azienda sanitaria territoriale pura, intende intensificare i propri sforzi anche in ragione del fatto che i pazienti potranno accedere alle prestazioni incluse nei Livelli Essenziali di Assistenza, garantite da fondi dedicati non solo per quanto attiene la cura ma anche sul versante della prevenzione, soprattutto in età pediatrica”.

“Proprio in ragione di ciò e del particolare rilievo epidemiologico e sociale che assume l’obesità infantile -conclude D’Angola- l’ASP intende potenziare, anche attraverso specifici interventi di formazione degli operatori, il settore della Pediatria di Libera Scelta in un vero e proprio patto che vede la propria ragione d’essere nel Programma nazionale di prevenzione e cura dell’obesità cui sono dedicati fondi crescenti”.

Il DCA di Chiaromonte per i disturbi alimentari e il SIAN di Potenza, lavorano quotidianamente per sensibilizzare i cittadini su questo aspetto e per promuovere stili di vita nella popolazione ricadente nel territorio dell’ASP così da migliorarne la vita.

Le abitudini alimentari, la sedentarietà e le diverse dipendenze favoriscono la crescita del fenomeno obesità e sovrappeso, per cui le giornate di prevenzione accendono un campanello di allarme nei cittadini che prendono così coscienza del rischio per la loro salute.

Nel Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025 si legge che: “i fattori di rischio comportamentali determinano a livello mondiale il maggior carico di malattia, ad esempio in Italia sono responsabili del 57% del carico di malattie e disabilità, misurato mediante il Disability adjusted life years (DALYs) (66% nell’Unione Europea). Primi fra tutti il tabagismo (12%), i rischi connessi alla dieta (9%), l’ipertensione (9%), gli elevati livelli di glicemia (10%) e l’eccesso ponderale (8%); questo impatto varia per genere e per età (GBD, 2017).

Circa le abitudini alimentari della popolazione lucana, – si legge ancora nel Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025- dai dati Istat emerge che una buona percentuale – superiore alla media nazionale – fa una colazione adeguata, per una maggiore percentuale di lucani il pasto principale è il pranzo piuttosto che la cena ed una maggiore percentuale di essi pranza a casa.

Più contenuto tra i lucani è il consumo di carni bovine e di formaggi ma sensibilmente inferiore quello di verdure. Inoltre, rispetto a quanto si osserva nel resto del Paese, i lucani consumano più pane, pasta, riso (Basilicata 83,2%; Italia 76,1%), più salumi (Basilicata 65,1%; Italia 59,1%) e più pesce (Basilicata 61,6%; Italia 60,6%). Più alto tra i lucani è il consumo di snack (Basilicata 28,1%; Italia 29,5%) ma più basso quello di dolci (Basilicata 40,4%; Italia 50,4%).

Il 98,6% dei lucani usa olio di oliva o grassi vegetali per la cottura degli alimenti (vs Italia 95,9%) ed il 99,2% come condimento a crudo (vs Italia 97,7%). Il 73,4% dei lucani presta attenzione al consumo di sale e/o di cibi salati (vs Italia 72,4%) ed il 58,9% usa sale arricchito di iodio (vs Italia 49%).

Pe l’Obesità/Sovrappeso le regioni meridionali d’Italia sono quelle in cui si continuano ad osservarne le percentuali più alte. L’obesità ed il sovrappeso (considerate ormai condizioni di rilevanza sociale) sono trattate tra gli stili di vita perché questi, con riferimento particolare a sedentarietà e alimentazione quali-quantitativamente scorretta, ne determinano l’instaurarsi.

In Basilicata, il 13,6% della popolazione di 18 anni e oltre presenta obesità (vs Italia 10,9%) e il 38,9% è in sovrappeso (vs Italia 35,4%); le percentuali di uomini obesi, al 2019 prevalgono leggermente rispetto alle donne, sono pressoché sovrapponibili le percentuali di uomini e donne in sovrappeso.

Nelle fasce di età di 45-64 anni e di 65 anni e oltre si concentra in entrambi i sessi il maggior numero di persone obese (16%) e di persone in sovrappeso (circa il 50%). Relativamente agli adolescenti, risulta in eccesso di peso anche il 24.6% dei ragazzi lucani dagli 11 ai 15 anni di età (vs Italia 24%).

Secondo “PASSI” cresce leggermente il numero dei lucani in sovrappeso ed obesi, i primi restano in percentuali sempre superiori alle medie nazionali mentre i secondi risultano inferiori.

Infine, la regione Basilicata dal 2008 partecipa con le altre regioni d’Italia, alla sorveglianza nutrizionale dei bambini di 7/8 anni della scuola primaria.

 

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