Tragedia sulla Fondovalle dell’Agri: quattro braccianti indiani morti a Scanzano Jonico. Ancora sangue sulle strade lucane

SCANZANO JONICO (MT) – Quattro giovani lavoratori, tutti di nazionalità indiana, hanno perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio lungo la Fondovalle dell’Agri, nel comune di Scanzano Jonico, in provincia di Matera.
Le vittime, identificate come Kumar Manoj (34 anni), Singh Surjit (33), Singh Harwinder (31) e Singh Jaskaran (20), stavano viaggiando a bordo di una Renault Scenic a sette posti, ma nell’auto erano in dieci.
Il veicolo ha impattato frontalmente con un camion, provocando un urto devastante che ha causato la morte sul colpo dei quattro occupanti.
L’autista del camion è rimasto illeso, mentre i sei feriti sono stati soccorsi prontamente dal 118 Basilicata Soccorso: cinque sono stati trasferiti all’ospedale di Policoro, uno in condizioni più gravi è stato portato al San Carlo di Potenza.
Inizialmente, si era parlato di cittadini pakistani, ma le successive verifiche hanno confermato che le vittime provenivano tutte dall’India.
Le indagini sono ora nelle mani della Procura di Matera, che dovrà chiarire la dinamica dell’incidente e valutare eventuali responsabilità.
Ancora una volta, la Basilicata si trova a fare i conti con una tragedia che potrebbe essere evitata. Strade dissestate, manti stradali logorati, cantieri interminabili: le condizioni della rete viaria lucana sono spesso inadeguate, e questo diventa terreno fertile per incidenti mortali.
Certo, l’imprudenza alla guida può giocare un ruolo, ma non si può ignorare che molte arterie regionali versano in uno stato di abbandono, con segnaletica inadeguata e manutenzione insufficiente.
Le strade lucane, in particolare quelle che attraversano la piana metapontina, sono quotidianamente percorse da numerosi lavoratori agricoli, spesso in condizioni di viaggio precarie.
Molti di loro viaggiano in auto sovraccariche, al termine di giornate di lavoro massacrante nei campi, esponendosi a gravi rischi. La tragedia di Scanzano Jonico non è solo il risultato di un incidente: è il simbolo di un mondo del lavoro che si svolge lontano dagli occhi di molti, fatto di difficoltà, marginalità e una continua vulnerabilità.
La Basilicata non può più restare indifferente a questo stato di cose. È urgente un piano straordinario di investimenti sulla sicurezza stradale, che preveda interventi tempestivi su tutte le principali e secondarie vie di comunicazione.
È necessario rafforzare i controlli sui mezzi di trasporto, in particolare quelli che trasportano lavoratori, e garantire che le condizioni di viaggio siano sicure.
Ogni vittima della strada è una ferita che riguarda tutti, dal governo regionale agli automobilisti, passando per ogni singolo cittadino.
Quattro giovani vite spezzate sulla Fondovalle dell’Agri: nomi da non dimenticare. Perché dietro ogni tragedia c’è una storia, e dietro ogni storia c’è un impegno collettivo. Rendere la Basilicata più sicura per chi ci vive, lavora e percorre ogni giorno le sue strade è un dovere che non può più essere rimandato.