POLITICA

Bypass SS 18 Castrocucco-Maratea, Lacorazza: “Al via i lavori?”

Per il Capogruppo del Pd in Consiglio regionale, nell'annuncio dell'assessore Pepe manca un riferimento temporale alla possibile data d’inizio dell’opera

“Abbiamo chiesto nei giorni scorsi l’audizione in III Commissione dell’assessore Regionale Pasquale Pepe per capire come si intende procedere sulla SS 18, con focus particolare sul tratto Castrocucco-Maratea.

Non vorremmo accadesse come la vicenda balneari che dopo tante promesse ha perso Salvini – proroga fino al 2034 e gara mai – e ha vinto Bolkestein: gara al 2027”.

Lo dichiara il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Piero Lacorazza, che aggiunge:

“Leggiamo su Basilicatanet, Pepe: ‘Al via i lavori del bypass della SS 18’ anche se nel testo del comunicato non c’è un riferimento temporale alla possibile data d’inizio dell’opera. Si consiglia anche un po’ di prudenza rispetto alla scelta e a i rischi che se ne potrebbero determinare.

Da ciò che si legge nel comunicato siamo ad un aggiornamento progettuale della viabilità interrotta dalla frana in località Castrocucco di Maratea e alla realizzazione di un percorso alternativo dal costo presumibile di circa 5,5 mln di euro, di cui 4,5 mln dal Fondo per le emergenze nazionali della Protezione Civile”.

“Non voglio strumentalizzare – precisa Lacorazza – perché la questione è maledettamente seria ma non posso non sottolineare come ci sia una palese omissione di eventuali passaggi successivi all’approvazione della delibera di Giunta regionale di cui sopra.

Sono più diretto: l’approvazione della delibera è l’avvio dei lavori? Non sarebbe stato opportuno, vista la delicatezza del problema, chiamare tutti i soggetti istituzionali e/o a vario titoli coinvolti, dare una comunicazione che valorizzasse la partecipazione e l’unità, rendendo chiari eventuali rischi e un definitivo cronoprogramma anche individuando tempi e responsabilità?”

“Qualche giorno fa – conclude il Consigliere regionale – ho avuto modo di sottolineare il valore e la prospettiva della ‘Perla del Tirreno’ richiamando e rilanciando l’Agenda Maratea, proprio per sottolineare la delicatezza delle questioni che attraversano questo territorio”.

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