CRONACA

Hashish e cocaina in casa di due fidanzatini, operazione Carabinieri in provincia di Potenza

I servizi dei Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza mirati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti continuano a restituire riscontri operativi nell’hinterland potentino.

Nella scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Potenza hanno tratto in arresto un giovanissimo e deferito in stato di libertà la sua ragazza, ancora minorenne, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio.

Nel corso di uno specifico servizio, i Carabinieri, transitando dinanzi all’abitazione del giovane, non hanno potuto fare a meno di notare il ragazzo, dapprima fermo sull’uscio di casa e poi, alla loro vista, muoversi con fare circospetto cercando di rientrare senza dare troppo nell’occhio.

I controlli sono scattati immediatamente e, dopo l’identificazione, ravvedendone gli estremi, i Carabinieri hanno operato una perquisizione personale e domiciliare che ha permesso il rinvenimento di quasi undici grammi di hashish, materiale per il confezionamento e quattro bilancini di precisione.

Nella medesima circostanza, mentre i militari facevano il loro ingresso nell’abitazione, la fidanzata minorenne del ragazzo lanciava dalla finestra uno zaino che, però, veniva immediatamente recuperato dai militari.

Al suo interno vi era un contenitore ricavato all’interno di un finto libro che celava 17 grammi di hashish, 27 grammi di cocaina e 630 euro in banconote di piccolo taglio. Tutto materiale sottoposto a sequestro e posto a disposizione delle autorità giudiziarie competenti.

All’esito degli accertamenti e dopo le formalità di rito, il ragazzo è stato dichiarato in arresto e posto ai domiciliari mentre la ragazza è stata deferita in stato di libertà alla Procura dei Minori di Potenza e affidata ai genitori.

L’udienza celebratasi dinanzi al GIP del Tribunale di Potenza vedeva convalidato l’arresto operato dai Carabinieri con l’erogazione a carico del giovanissimo della misura cautelare degli arresti domiciliari.

Si precisa che per entrambi gli indagati vige il principio di presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva di condanna.

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