CRONACA

Viggiano, in centoquarantamila per la Madonna Nera

Tanti i fedeli venuti da ogni angolo della regione e non solo. Nella cerimonia la consegna simbolica delle chiavi della città alla Vergine

La Madonna nera di Viggiano, patrona della Basilicata, continua a richiamare fedeli da ogni parte del Paese.
Tra i pellegrini che hanno raggiunto piazza Papa Giovanni XXIII per la messa officiata dall’arcivescovo di Potenza, monsignor Salvatore Ligorio, tante storie di voti e sacrifici, di speranze e fede.

La devozione dei fedeli nel corso degli anni è rimasta intatta: stendardi portati dai pellegrini accompagnati da zampogne e organetti, il girare per tre volte intorno alla cappella del Monte prima di entrarvi, il toccare l’urna della Madonna con rami o fiori, il contendersi l’onore di portare a spalla la statua, restano segni di una fede semplice e sincera.

Per alcuni il cammino è partito all’alba dal Sacro Monte. C’è chi ha dormito in tenda, chi in macchina.

Al termine della messa, un momento simbolico. A consegnare le chiavi di Viggiano nelle mani della Madonna il sindaco Amedeo Cicala e il presidente della Regione Vito Bardi.
Un gesto che vuole consegnare alla protettrice della Basilicata l’intera comunità lucana.

Al lavoro una macchina complessa di sicurezza che si occupa anche della parte civile delle celebrazioni. Sono 140.000 le presenze stimate nell’intera settimana per un calendario ricco di appuntamenti.

Finita la festa religiosa si prosegue con quella civile. Domani sera alle 22  il concerto di Elettra Lamborghini, poi, martedì, sarà la volta del rapper Rocco Hunt.

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