CRONACA

Milano, nella notte violento temporale con forte vento

Centinaia di chiamate ai Vigili del fuoco in città e provincia

Abbiamo vissuto una notte insonne.

Solo per dare un’idea il vento in città ha superato i 100 chilometri all’ora”.

Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un video sulle sue pagine social, dove ha fatto il punto della situazione dopo il forte nubifragio che ha colpito questa mattina verso le 4 la città. “Dalle 4 con i tecnici del Comune sono al lavoro per coordinare le attività allo scopo di limitare i danni – ha aggiunto -.

Da subito vigili del fuoco, protezione civile e agenti sono intervenuti a fronte delle centinaia di richieste”.

Ho visto nella mia vita passare 65 estati e quello che sto vedendo ora non è normale, non possiamo più negarlo, il cambiamento climatico sta modificando la nostra vita”. È la riflessione con cui il sindaco di Milano ha chiuso il video.

“Non possiamo semplicemente fare finta di niente e soprattutto non possiamo non fare nulla – ha concluso -. Anche Milano deve fare la sua parte e la farà”.

Un violentissimo temporale, accompagnato da scariche continue di fulmini e improvvise folate di vento, simili a downburst, ha colpito Milano e una buona parte della Brianza e della zona settentrionale della Lombardia intorno alle 4 di notte.

Un fenomeno accompagnato, in alcune zone, anche da grandinate.

La pioggia in città è stata breve ma molto intensa e le previsioni indicano la possibilità di nuove precipitazioni.

I vigili del fuoco di Milano parlano di una “situazione molto pesante in tutta la città Metropolitana di Milano” con “interventi senza sosta ormai da qualche giorno, situazione che con la tempesta di questa notte” si è ulteriormente aggravata.

Sono oltre 200 le richieste di interventi dalle 4 in modo diffuso in tutta la città Metropolitana. Molti di questi interventi sono dovuti a caduta di alberi, allagamenti, tetti scoperchiati e danni ad abitazioni.

Il Castello Sforzesco di Milano è chiuso al pubblico “a causa di calamità naturali”. Ne dà notizia il sito ufficiale: “Si comunica che il Castello Sforzesco resterà chiuso al pubblico per motivi di sicurezza a causa di danni causati dal forte maltempo”.

A seguito del violento temporale che si è abbattuto sulla città nelle scorse ore, il Comune di Milano ha predisposto la chiusura di tutti i parchi recintati e ha disposto il divieto di accesso ai parchi non recintati e alle aree alberate aperte.

Da questa notte – spiega Palazzo Marino – sono in corso le prioritarie e urgenti operazioni di sgombero delle strade dai rami e dagli alberi caduti a centinaia, per consentire il ripristino della viabilità nei quartieri per il trasporto pubblico e il traffico privato. Risolta l’emergenza strade, nei prossimi giorni si interverrà nei parchi, nei giardini e nelle aree verdi.

Dopo i danni causati dal maltempo la Regione Lombardia chiederà al governo lo stato di emergenza. Lo ha fatto sapere in Consiglio regionale l’assessore a Sicurezza e Protezione Civile Romano La Russa: “Ieri abbiamo fatto un primo conteggio – ha spiegato – i danni già ammontavano a 50 milioni.

Oggi i danni superano i 100 milioni di euro e credo saremo costretti a veder crescere questo dato”. Motivo per cui “con il presidente Attilio Fontana, entro oggi chiederemo al governo lo stato di emergenza”.

È ricoverato in osservazione al pronto soccorso del San Gerardo di Monza un uomo di 37 anni, rimasto ferito ieri mentre era in auto con moglie e figlio di due anni, quando in albero è piombato sulla loro vettura.

L’uomo e la sua famiglia sono stati sorpresi dal temporale serale mentre erano in via Correggio. Quando un albero li ha colpiti, madre e figlio sono usciti dall’abitacolo illesi, mentre il 37 enne ha subito un trauma alla testa.

Aiutato da passanti e automobilisti, è stato estratto dalla macchina e accompagnato in ospedale. Via Correggio resta chiusa al transito in entrambe le direzioni, così come il sottopassaggio di viale Libertà.

Anche su Lodi e sui paesi vicini si è scatenato la notte scorsa un nubifragio durato circa mezz’ora con raffiche di vento che hanno raggiunto a Corte Palasio gli 85 chilometri orari. Decine di alberi sono caduti.

Il centralino dei vigili del fuoco di Lodi è stato raggiunto da decine di chiamate anche da automobilisti che, all’alba, stavano cercando di raggiungere il posto di lavoro ma che erano rimasti bloccati da piante o grossi rami caduti sulle strade. Vento con raffiche fino a 60 chilometri orari anche nella zona di Melegnano. Molti i blackout.

Il nubifragio “ha causato gravi danni anche alla nostra rete elettrica” fa sapere Atm, l’Azienda trasporti milanesi, la quale spiega che “diversi punti della città e alcuni depositi sono senza corrente, mentre alberi caduti e detriti sulle strade bloccano i normali percorsi delle linee”.

“Il servizio di tram, filobus e autobus ha forti ritardi”, aggiunge Atm mentre “Il servizio tram è al momento molto ridotto”. “Tutte le metropolitane sono aperte e in normale servizio” e vi è solo lungo la Linea 1 un salto di fermata a Inganni per una strada.

Numerose le chiamate ai Vigili del fuoco, ma è presto per una conta dei danni. Nella tarda serata di ieri nuovi nubifragi avevano colpito la Brianza: a Monza abbattuti molti alberi, mentre in via Correggio un’auto con una famiglia a bordo, madre, padre e bambina di due anni e mezzo, è stata colpita da un albero.

Ferito l’uomo, portato al San Gerardo di Monza dove è stato ricoverato in codice rosso per traumi alla testa. La moglie e la figlia, a quanto si apprende, non avrebbero riportato ferite.

Sono centinaia le chiamate ricevute dai Vigili del fuoco di Milano dopo il nuovo temporale accompagnato da vento forte e grandine che si è abbattuto nella notte sul capoluogo, intorno alle ore 4.

Segnalazioni di tetti scoperchiati, con conseguenti allagamenti per la quantità di pioggia e grandine cadute in un breve lasso di tempo, e molti alberi caduti. Danni anche alle linee dei tram, che sono cadute a terra.

Al momento non risultano feriti.  “Inferno”, “apocalisse”: sono alcune delle parole che accompagnano la pubblicazione delle immagini del nubifragio che ha colpito Milano nella notte, postate sui social dai milanesi.

Video che mostrano intensità della pioggia e le forti raffiche di vento orizzontale che in alcuni casi hanno sfondato o fatto spalancare le finestre delle case provocando così allagamenti.

Dalla zona dei Navigli a Porta Nuova i video mostrano la tempesta e in alcune zone della città si vedono viali con molti alberi abbattuti anche sulle auto in sosta.

“Dieci minuti di terrore in balia di vento di una forza indescrivibile, grandine probabilmente grande come palle da tennis. Io vivo da sola e ho avuto paura, tanta”, scrive su Twitter una donna di Milano.

Sul suo profilo Facebook l’assessore alla Sicurezza e Protezione civile del Comune scrive in tempo reale: “Temporale molto forte alle 4.00.

Pioggia di circa 30mm/h con punta massima 39mm/h in piazza Sicilia. Ora passato completamente. Molti danni, alberi caduti, allagamenti, danneggiamenti a tetti. Impegno massimo di Vvf e sistema Protezione civile, affaticato da un intenso lavoro continuo da venerdì”.

Una tempesta di pioggia, grandine e vento si è abbattuta anche ieri su Milano e sulla Brianza: metropolitana chiusa, linee dei tram deviate, alberi e pannelli nelle stazioni divelti. E purtroppo anche una vittima, a Lissone, in provincia di Monza.

Si tratta di una 58enne che stava andando a lavoro: la donna si era riparata in attesa che finisse la tempesta ma quando si è mossa è rimasta schiacciata da un grosso albero che le è piombato addosso all’improvviso.

In particolare sono state bloccate le linee ferroviarie per Como, Lecco e Sondrio a causa di un “grave danno alla stazione di Monza”; chiusa anche la stazione di Gallarate. Tre le persone ferite a Legnano per gli alberi caduti sulle auto.

In poco tempo sono state decine le chiamate ai vigili del fuoco.

E sui cieli sopra Malpensa si è rischiata la tragedia: il volo Delta Dl 185 partito da Milano e diretto a New York, subito dopo il decollo, è stato investito da una tempesta tanto che l’aereo ha riportato “alcuni danni” – dice la stessa compagnia – ed è stato dirottato per un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Fiumicino.

Ieri un caldo eccezionale che ha provocato altre tre vittime: un 62enne che a Sora, in provincia di Frosinone, si è accasciato in terra in mezzo alla folla durante uno spettacolo, un 71enne che si è sentito male mentre era alla guida dell’auto in un parcheggio di un centro commerciale a Quartu Sant’Elena, alle porte di Cagliari, e un bracciante agricolo deceduto mentre lavorava in un campo a Montalto di Castro.

Da Roma a Perugia, da Firenze a Napoli, sono ancora sedici le città da ‘bollino rosso’ per l’eccesso di caldo.

Il 26 luglio è previsto un quadro decisamente diverso con solo Bari e Catania ancora strette dall’afa eccezionale.

Sono dunque gli ultimi giorni di ‘Caronte’ ma il rischio è sempre quello di eventi estremi causati dal brusco cambio di temperatura, come sta già avvenendo nelle regioni settentrionali.

Anche il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ammette: “Parliamo da tempo di cambiamento climatico e siamo stati un poco refrattari, convinti che si trattasse soltanto di un fatto contingente”, e, invece, “la tropicalizzazione del clima è arrivata anche in Italia e di questo dobbiamo prendere atto”.

Una donna e un autotrasportatore salvati dalla polizia
Una donna di 64 anni, rimasta intrappolata in un sottopasso allagato dalla pioggia a Monza, dopo essere caduta dal giardino di casa, è stata salvata da quattro poliziotti mentre rischiava di affogare in tre metri d’acqua.

Gli agenti hanno soccorso anche un autorasportatore, rimasto bloccato sul mezzo.

Le due pattuglie stavano verificando i danni provocati dal maltempo in via Casati, quando hanno visto la donna annaspare nel tentativo di tenere fuori la testa per respirare.

Tutti e quattro si sono gettati in acqua e sono riusciti a raggiungerla e trascinarla fuori.

La donna, fortunatamente illesa, ha poi spiegato di essere stata risucchiata dall’acqua dopo aver aperto la porta di casa sua che dà sul giardino, e di essere scivolata per circa 10 metri fin dentro al sottopasso.

Dopo aver lasciato la donna nelle mani dei soccorritori del 118, i poliziotti hanno aiutato l’autista di un camion a uscire dall’abitacolo del mezzo, ormai invaso dall’acqua mettendolo al sicuro.

ANSA

Pulsante per tornare all'inizio