CRONACA

Francescani, Comunità di sant’Egidio, Auxilium e Figc insieme per la missione umanitaria in Ucraina

L’Italia gioca per la Pace. Parte una nuova missione umanitaria per l’Ucraina organizzata dalla Cooperativa Auxilium, insieme ai frati minori conventuali, alla Comunità di Sant’Egidio e – novità di questa terza missione – insieme alla Federazione Nazionale Giuoco Calcio.

Angelo Chiorazzo, il fondatore della cooperativa nata in Basilicata ed oggi presente in molte regioni italiane, partirà lunedì 27 marzo, insieme ad altri due operatori lucani di Auxilium, per portare aiuti e solidarietà alla popolazione martoriata dalla guerra. Con loro ci sarà padre Enzo Fortunato e Adriano Roccucci di Sant’Egidio.

Il programma e lo scopo di questa nuova missione umanitaria vengono ufficializzati venerdì 24 marzo alle ore 17.00, nel corso di una conferenza stampa che si tiene al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Alla presentazione partecipano, insieme ad Angelo Chiorazzo: il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina (in collegamento video da Malta), il francescano padre Enzo Fortunato, il Presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo e Giancarlo Viglione della FIGC.

La missione umanitaria partirà da Roma il 27 marzo alla volta Bruxelles, dove sarà ricevuta dalla Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola. La prima tappa in Ucraina sarà a Leopoli, poi la missione raggiungerà le città martiri di Irpin e Bucha. Dopo la missione andrà a Kiev e Fastiv.

Ad ogni tappa la missione incontrerà le famiglie e i bambini orfani ucraini, le autorità civili e religiose, ma soprattutto distribuirà gli aiuti donati dai semplici cittadini e dai partner coinvolti: consegnerà 24.000 capi di abbigliamento ufficiale della nazionale di calcio, donati dalla FGCI, soprattutto ai ragazzi e alle ragazze delle famiglie sfollate, che oggi sono accolte nei centri profughi.

Inoltre la missione umanitaria consegnerà farmaci per un valore di decine di migliaia di euro, un generatore elettrico e tantissimi capi di abbigliamento frutto della generosità degli italiani, che li hanno consegnati ai centri raccolta di Auxilium, affinché fossero donati alla popolazione ucraina.

Racconta Angelo Chiorazzo: “Viviamo una carestia di Pace, come ha detto Papa Francesco e la solidarietà è l’unico mezzo che abbiamo per far sentire una voce diversa, una voce che non può essere coperta dal rumore delle armi, che non vogliono tacere”.

Aggiunge il fondatore di Auxilium: “Siamo grati alla FIGC per il suo contributo a questa nuova missione, perché i valori dello sport sono uno strumento di pace e il calcio, che è lo sport più seguito al mondo, può lanciare il messaggio più potente: un messaggio di fratellanza, di non rassegnazione alla guerra, di attenzione alle vittime e ai più inermi.

Questa missione in collaborazione la FIGC sarà anche un’occasione per rendere più profondo il rapporto di amicizia tra Italia e Ucraina, che sono nello stesso girone di qualificazione per gli Europei del 2024”.

 

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