MUSICA

Voglio Amarti è il nuovo singolo di Iva Zanicchi in gara al 72° Festival della Canzone Italiana

Testi di Emilio di Stefano, musiche Vito Mercurio, Italo Ianne e Celso Valli che ne ha curato anche gli arrangiamenti, per l'etichetta Luvi Records.

Iva Zanicchi, che ha collezionato tre vittorie al festival di Sanremo, nel 1967 con Non pensare a me, nel 1969 con Zingara e nel 1974 con Ciao cara come stai, torna sul palco che l’ha vista “nascere” artisticamente, con una canzone d’amore che non a caso introdurrà il nuovo disco, ennesima conferma della lunga e fortunata carriera di un’artista, una donna che “travolge” con la sua passione.

Come il vino migliore, anche le canzoni hanno profumo e il “loro momento”: quello giusto, per essere assaporate.

Voglio Amarti è una canzone che non svela la sua età ma che, con cura ed eleganza, sceglie le parole per un testo, che sembra poesia. La musica, contemporanea e radiofonica, è un abito leggero che mette in risalto la voce straordinaria di Iva.

«È una canzone d’amore scritta trent’anni fa, poi dimenticata o forse per un gioco del destino, messa da parte, in attesa del suo momento. Io me ne sono innamorata e grazie all’arrangiamento di Celso Valli, l’ho sentita mia. Archi e violini, ma anche un assolo di chitarra elettrica per un brano contemporaneo che coniuga la melodia con la mia vena blues».

Voglio Amarti racconta dell’Amore, quello che ci cambia la vita, quello che ci fa sentire vivi. Un sentimento che non conosce limiti di età, che ci rende fragili e forti al tempo stesso.

Voglio amarti e non solo “per amore”,

voglio amarti perché ho fame anch’io di te.

Voglio amarti per quello che hai nel cuore,

per sentirmi ancora viva in te.

 

Iva, ci regala un’interpretazione elegante e raffinata, mettendone in risalto ogni parola, con la sua voce inconfondibile: un brano che rimane in testa e soprattutto, nel cuore.

Iva torna a Sanremo con una canzone “preziosa”, resa ancora più speciale dall’amore che la circonda. Non a caso la Luvi Records è l’etichetta di Michela Ansoldi, sua figlia, che si è sempre tenuta in disparte, ma che ha scelto da qualche tempo, di produrla a sottolineare l’abbraccio, la forza della famiglia.

Artemio Cabassi il noto costumista e scenografo teatrale, legato da sempre alla famiglia di Iva, ha disegnato per lei abiti sartoriali, pensati con maestria e affetto, per mettere in risalto la sua naturale bellezza.
«Per lei – dichiara Artemio – che non ama apparire, ho voluto creare qualcosa di straordinario, come merita».

Ogni abito dai tessuti pregiati, impreziosito da ricami fatti a mano e curato nei minimi dettagli, sottolinea quell’artigianalità che fa parte della nostra migliore tradizione. Trame che sembrano sottolineare la luminosa carriera di Iva Zanicchi, che con la sua inconfondibile voce, ha scritto pagine importanti ed indimenticabili, della storia della canzone italiana.

«Ho avuto una vita piena d’amore e non potevo tornare a Sanremo senza cantarlo. È un momento speciale per me, in cui sono felice di tornare in gara insieme a tanti giovani bravissimi, che ascolto volentieri. Voglio Amarti è per tutti e mi piace pensare che possa essere un bel messaggio, una dedica al proprio amore o a quello ancora sognato, perché non ci sono limiti d’età per questo. Io lo dedico a tutti voi, con affetto,                                                                                                                 Iva».

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