CULTURA E EVENTI

Alla Via Verde “the road of dreams” del Distretto Turistico Terre di Aristeo

Menzione speciale dell’Italian Green Road Award

La Via Verde “the road of dreams” (“la strada dei sogni”) itinerario fruibile a piedi, in bike o a cavallo che abbraccia 3 comuni sulla “via dei calanchi” – Montalbano Jonio, Tursi, Rotondella, progetto promosso dai tre Comuni, il Distretto Turistico Terre di Aristeo, con capofila la Provincia di Matera, ha ricevuto la Menzione Speciale dell’Italian Green Road Award, l’oscar italiano del cicloturismo, consegnato oggi a Cosmobike, la fiera della bicicletta presso la Fiera di Verona il 15 e il 16 febbraio 2020.

L’Italian Green Road Award nasce da un’idea di Ludovica Casellati, direttrice della rivista on line Viagginbici.com, con lo scopo di mettere in luce i migliori percorsi e i territori che sono riusciti a realizzare e valorizzare al meglio le vie verdi, con servizi in grado di consentire lo sviluppo del cicloturismo.

Ambassador del Premio Renato Di Rocco Presidente della Federazione ciclistica italiana che ha premiato le ciclovie più belle d’Italia, assieme al padrone di casa, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia.

“La strada dei sogni” parte dalla Riserva Regionale dei Calanchi di Montalbano j. per giungere dopo 35 km a Rotondella, passando per la Rabatana di Tursi, interessando 3 comuni e 2 fiumi (Agri e Sinni), 1 riserva, 1 parco letterario, 1 area candidata wilderness.

Quello che si propone è un itinerario capace di mettere in rete “3 vie verdi” già segnalate con interventi di cartellonistica. Utilizzando vecchie strade provinciali poco trafficate, con scenari unici ed emozionanti, caratterizzati da un paesaggio capace di alternare piccoli giardini di profumati agrumi a rugosi calanchi modellati nell’argilla dal tempo (sembrerà in alcuni tratti di pedalare sulla luna).

Si può garantire all’ospite un vero itinerario nello spazio e nel tempo. I luoghi: 1-Riserva Regionale dei Calanchi di Montalabno J.la più estesa area di calanchi della regione che presenta caratteristiche geologiche uniche a livello mondiale e di pregio a livello paesaggistico, ambientale, archeologico e culturale. 2-Rabatana di Tursi, percorso della poesia di Albino Pierro, La Rabatana è stato il primo insediamento di Tursi fondato nel V secolo e in una ottima posizione poiché circondato da burroni e calanchi inviolabili. 3-Gole di Candela a Rotondella molto affascinante la risalita dell’ex Lago Candela tra i tanti salti d’acqua con i colori delle rocce che assumono tonalità magiche e surreali.

A ritirare il Premio oggi a Verona Rosa Gentile, in rappresentanza del Distretto Terre di Aristeo e Giuseppe Di Sanzo, vice sindaco di Montalbano, Comune che ha avuto un ruolo importante per la definizione progettuale e la programmazione degli interventi fortemente innovativi e particolarmente apprezzati dalla Giuria di esperti.

Gentile sottolinea che il progetto è stato presentato per la prima volta ad Itinerando Padova, la rassegna del turismo all’aria aperta, nella quale i“Borghi di Matera – Comunità Turistiche” – Montalbano Jonico, Rotondella e Tursi – che fanno parte del Distretto Turistico Rurale Le Terre di Aristeo con l’originale offerta di turismo esperenziale, paesaggistico-naturalistico, di attività sportive all’aria aperta, di enogastronomia e cultura hanno riscosso la grande attenzione degli operatori, testimonial, esperti.Gentile sottolinea il ruolo centrale per il

Distretto e i tre comuni del Materano che hanno saputo suggerire luoghi e modalità inediti per organizzare viaggi turistici che sappiano emozionare e regalare pause di lenta bellezza.

La “strada dei sogni” -aggiunge esprimendo la soddisfazione in primo luogo degli operatori e delle imprese che hanno creduto al”sogno” – risponde all’idea del turismo lento che prevede una valorizzazione della qualità dell’esperienza turistica e un’immersione del viaggiatore nella cultura locale del territorio, basandosi prima di tutto sulla scoperta del luogo che ospita.

La giuria
Una giuria di opinion leader, giornalisti della stampa turistica e specializzata nel mondo della bicicletta, ha esaminato le candidature. Presieduta da Ludovica Casellati, direttore Viagginbici.com e presidente del Premio, ne fanno parte: Mons. Libero Andreatta, Consigliere della Fondazione FS; Antonio Barreca, direttore generale Federturismo; Paolo Coin, project manager Cosmobike; Lucia Cuffaro, presentatrice “Chi fa da sé” Uno Mattina in Famiglia RAI 1; Antonio Dalla Venezia di FIAB; Renato Di Rocco, presidente Federazione ciclistica italiana e Ambassador del Premio; Giancarlo Feliziani, caporedattore Tg La7; Piergiorgio Giacovazzo, giornalista Tg 2; Marco Mancini, direttore La Freccia; Enrico Rondoni, vicedirettore Tg5; Guido Rubino, Cyclinside; Gianluca Santilli, presidente Osservatorio Nazionale Bike Economy; Alessandra Schepisi, giornalista Radio 24; Maria Zezza, Caporedattore RaiNews, Sebastiano Venneri Legambiente Turismo
L’ideatrice Casellati.

“L’Italian Green Road Award – sottolinea Ludovica Casellati – nasce dall’esigenza di valorizzare tutte le vie verdi e i percorsi ciclopedonali italiani per renderli noti al grande pubblico. Solo così potranno essere patrimonio di tutti“.

Le vie verdi sono un investimento molto importante per i territori che le ospitano. “Dare vita alle vie verdi – spiega Casellati – significa incentivare il cicloturismo e promuovere quindi un turismo green che porterà nuova economia nel territorio che le ospita. Le vie verdi diventano punti ideali dove far nascere nuove idee lavorative. In particolare i giovani possono guardare a questa nuova frontiera, impegnandosi con progetti nuovi e spesso vincenti, dalle guide cicloturistiche, alle ciclofficine, a bike café, a strutture bikefriendly”.

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