POLITICA

GIUSTIZIA PIÙ VICINA AI CITTADINI, BASILICATA REGIONE CAPOFILA

La Regione Basilicata e il Ministero Giustizia continueranno a collaborare per l’innovazione e il rafforzamento del sistema giudiziario in Basilicata. E’ quanto emerso dal convegno “Processo di innovazione degli Unep”, che proseguirà anche domani alla presenza del sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri e dedicato al progetto Ire – Sud. Un progetto che vede la Regione Basilicata come polo di eccellenza per l’innovazione del sistema giustizia, e capofila di un importante progetto innovativo.
Si tratta di un software progettato in regione che velocizzerà le operazioni di accettazione degli atti dagli ufficiali giudiziari e che sarà utilizzato in tutta Italia. La vicepresidente della Giunta regionale, Flavia Franconi, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa non solo per tutti coloro che lavorano nel campo della giustizia, ma soprattutto per i cittadini.
“Possiamo essere orgogliosi, di aver messo in piedi una best practice”, ha detto. Ed ha aggiunto: “Dovremmo tutti insieme potenziare questo accordo con il Ministero completare il percorso delle sinergie, grazie alle quali si ottengono risultati concreti. Il nostro obiettivo è quello di avvicinare il cittadino alla giustizia”.
Il progetto include anche la realizzazione di una rete di sportelli front-office costituiti dagli Uffici giudiziari, i quali erogheranno servizi al cittadino direttamente dall’Amministrazione Giudiziaria più vicina, qualunque sia la competenza territoriale riducendo i tempi di attesa.
La presidente della Corte di Appello di Potenza Rosa Sinisi ha sottolineato i proncipali obiettivi tra cui la semplificazione del processo esecutivo civile, con maggiore autonomia all’ufficiale giudiziario mediante modalita telematiche, per procedere pignoramento.
La Regione Basilicata, responsabile dell’intero accordo di programma nonché del singolo intervento IRE-SUB Basilicata, con i suoi aspetti tecnologici ha deliberato la costituzione di un gruppo tecnico, designato dal Ministero della Giustizia, con il compito di occuparsi della progettazione esecutiva e della direzione dei lavori da realizzarsi.
Cosa è stato realizzato del progetto avviato già da alcuni anni, lo ha spiegato Vincenzo Fiore dirigente dell’Ufficio Amministrazione Digitale della Regione Basilicata, il quale ha sottolineato gli aspetti dell’infrastruttura telematica e lo stato dell’arte dell’intero progetto che vede la Basilicata come regione pilota.
“La Regione Basilicata – ha aggiunto Franconi – ha siglato diversi protocolli di intesa consentendo alla Procura di usufruire di alcune soluzioni infrastrutturali con l’introduzione di nuove tecnologie, e alla Regione di dotarsi di un supporto amministrativo e legale in tema di crimini informatici e ambientali oltre che in tema di anticorruzione e trasparenza”.

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