Suoni di minoranza Eleonora Bordonaro San Costantino Albanese (PZ) 10 agosto 2025
In levare per fiati, voci e altri strumenti, un potente melting pot sul quale si innesta l’eredità musicale di una piccola minoranza linguistica siciliana

A San Costantino Albanese, il 10 agosto, per il festival Suoni di minoranza, Eleonora Bordonaro in concerto per una gioiosa e prorompente incursione per fiati e voci nel gallo-italico di una piccolissima comunità siciliana.
Un concerto al suono di marranzani, percussioni ed elettronica, dove la teatralità delle lingue si dissolve in un intreccio ritmico e dove si rimane affascinato dalle sonorità di questa lingua, il lombardo di Sicilia, che ancora si parla quotidianamente a San Fratello, un borgo di antica colonizzazione normanna in cui, a partire dal Medioevo, si mescolarono popolazioni provenienti dal Nord Italia.
Il concerto è un divertente equilibrio tra festa popolare, dancehall, saggio antropologico, raduno rock, fumetto e visione mistica.
Sul palco, assieme all’estrosa ricercatrice e cantante siciliana, una rock band formata dai componenti dello storico gruppo de I Lautari: Puccio Castrogiovanni (marranzani, corde, percussioni e fisarmonica), Marco Corbino (chitarra), Salvo Farruggio (batteria), Daniele Zappalà (tromba), insieme a Michele Musarra de IPercussonici al basso elettrico.
A pubblico di San Costantino Albanese Eleonora Bordonaro proporrà i brani del suo ultimo album, Roda, nella cinquina dei migliori dischi dell’anno alle Targhe Tenco 2024 e sul podio del Premio Loano per la musica tradizionale: una proposta sorretta da una personalità fuori dal comune e da una grande empatia per tratteggia una comunità resistente, attraverso spericolate contaminazioni tra dialetto, lingue minoritarie e ispirazioni folk, etno pop, manouche, blues, rock e elettroniche.
Promosso da Altipiani eventi e turismo d’intesa con Squilibri, il festival Suoni di minoranza fa parte del progetto Il Borgo dei Suoni che, promosso dal comune di San Costantino Albanese con il sostegno finanziario della Regione Basilicata, andrà avanti fino a maggio del 2026, animando a suon di musica la vita di una piccola comunità albanofona ai piedi del Pollino, orgogliosa di un’eredità culturale con pochi riscontri sul piano nazionale.
Tutti i concerti, a ingresso libero, si terranno, a partire dalle 21,30, in piazza Unità d’Italia a San Costantino Albanese.