POLITICA
Chiorazzo e Vizziello (BCC): Decadenza del direttivo del Parco del Vulture ignorata dalla Giunta
Urge chiarezza e ripristino delle sedute Question Time

Il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, ed il capogruppo di Basilicata Casa Comune, Giovanni Vizziello, hanno presentato un’interrogazione urgente a risposta immediata, ai sensi dell’art. 124 del Regolamento consiliare, indirizzata al Presidente della Giunta regionale, in merito alla mancata dichiarazione di decadenza del Consiglio Direttivo dell’Ente Parco del Vulture.
“Il 25 giugno scorso – spiegano i consiglieri – cinque componenti del Direttivo dell’ente, in particolare i sindaci di Barile, Ginestra, Ripacandida, Rionero in Vulture e Ruvo del Monte, hanno formalmente rassegnato le dimissioni.
Secondo lo Statuto del Parco, ciò comporta automaticamente la decadenza dell’intero organo, incluso il Presidente. Tuttavia la Giunta regionale ha ignorato questo passaggio, nominando persino, con decreto del 30 giugno, un nuovo componente in rappresentanza del Comune di Ruvo del Monte”.
“La mancata presa d’atto della decadenza – proseguono Chiorazzo e Vizziello – rischia di rendere illegittimi tutti gli atti assunti successivamente dal Direttivo, e potrebbe determinare un danno erariale, poiché il Presidente e i componenti continuano a percepire le indennità previste dallo Statuto”.
Con l’occasione della presentazione dell’interrogazione a risposta immediata, i consiglieri regionali di Basilicata Casa Comune hanno inoltre formalmente sollecitato il Presidente del Consiglio Regionale, Marcello Pittella, a ripristinare le sedute dedicate al Question Time, previste dal Regolamento consiliare e fondamentali per garantire trasparenza e pieno esercizio del ruolo ispettivo dei consiglieri regionali.
“Dall’inizio della legislatura – concludono Chiorazzo e Vizziello – sono state presentate 207 interrogazioni consiliari, ma solo una minima parte ha ricevuto risposta dalla Giunta. Giacciono tuttora inevase anche diverse interrogazioni a risposta immediata.
È necessario promuovere ogni sforzo organizzativo affinché non solo si riconosca pienamente il ruolo delle opposizioni ma si favorisca, attraverso l’attività ispettiva e di controllo, una maggiore trasparenza dell’azione amministrativa della Regione.
Non si tratta di un adempimento formale ma di un’esigenza democratica che riguarda il diritto dei cittadini a conoscere, controllare e valutare l’operato delle istituzioni”.