Movimento 5 Stelle: l’assessore Cicala tende la mano alla Puglia. E la Basilicata?

“Apprendiamo a mezzo stampa della dichiarazione fatta dall’assessore all’agricoltura Cicala in occasione dell’incontro in Prefettura in Puglia.
L’assessore, richiamandosi al principio di solidarietà, cederà alla Puglia parte dei metri cubi d’acqua invasati nella diga di Monte Cotugno. Ben vengano la generosità e il rapporto mutualistico e solidaristico verso le regioni in difficoltà, tuttavia ci chiediamo se l’assessore si sia nel frattempo accorto del fatto che tutti i campi lucani siano assetati d’acqua e gli agricoltori in ginocchio.
Fa riflettere il fatto che, mentre questa mattina in Basilicata e precisamente in terza commissione consiliare eravamo impegnati a discutere di crisi idrica e dunque agricola con le associazioni di categoria e con una rappresentante di Acque del Sud, l’assessore di riferimento stesse, contestualmente, cedendo ancora acqua alla Puglia, lasciando a secco di risposte e anche di acqua la comunità lucana.
La crisi idrica esiste, probabilmente si acuirà nel tempo e non nasce oggi, dunque comprendiamo che non possano darsi risposte facili e immediate; tuttavia, l’assenza di protagonismo da parte del governo regionale è diventata insostenibile. Si sta chiudendo la prima decade di luglio e l’accordo di programma non è stato ancora firmato da parte del presidente Bardi, questo significa “rubinetti chiusi”.
Uno o due giorni senz’acqua possono compromettere le coltivazioni e quindi il lavoro di un anno intero, non possiamo più esitare. Servono risposte.
Proprio in cerca di queste risposte avevamo chiesto l’audizione dell’assessore Cicala, dell’assessore Pepe e dell’avvocato Musacchio, ma feste religiose e campagne elettorali hanno fatto slittare il tutto di settimana in settimana. Feste permettendo, speriamo di ottenere risposte chiare, nette e definitive alla prossima seduta.
Per il resto, raccogliamo l’esasperazione manifestata questa mattina da parte di alcune associazioni di categoria, preoccupate della gestione della crisi idrica da parte della Regione e del consorzio di bonifica.
Avevamo chiesto l’estensione dello stato di emergenza a tutta la Basilicata e il governo regionale aveva assunto l’impegno a valutare questa possibilità. La stessa richiesta è arrivata ieri dal deliberato del consiglio provinciale di Matera, esteso a tutti i sindaci della Provincia e agli esponenti del mondo agricolo.
L’auspicio è quindi che alla solidarietà verso la Puglia si aggiunga anche quella per la Basilicata in piena emergenza idrica”.
Alessia Araneo, Viviana Verri