CRONACA

Venosa, confronto aperto tra Comune e operatori turistici sull’imposta di soggiorno

VENOSA – Per discutere l’applicazione e la gestione dell’imposta di soggiorno, introdotta dal Comune di Venosa, presso la Sala Consiliare del Comune di Venosa, si è svolto un incontro promosso dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Federalberghi Potenza e Confcommercio – Imprese per l’Italia.

L’iniziativa ha visto la partecipazione attiva dei proprietari di alberghi, B&B, e case vacanze, che hanno accolto con interesse l’invito dell’Amministrazione Comunale a confrontarsi per il futuro del turismo locale.

Per le categorie interessate hanno partecipato Michele Tropiano, Presidente di Federalberghi Potenza, Angelo Lovallo presidente provinciale di Confcommercio, Liberato Canadà vicepresidente Federalberghi area Vulture Alto Bradano, il delegato cittadino Confcommercio di Venosa, Paolo Mancuso che hanno illustrato le principali linee guida, normative e opportunità legate all’imposta, evidenziando l’importanza di un approccio condiviso e trasparente tra istituzioni e operatori. Erano presenti anche i dirigenti del settore tributi del comune di Venosa il dottor Nicola Larocca e la dottoressa Manuela Zaccagnino per fornire delucidazioni e informazioni sulla piattaforma che si adotterà per facilitare la parte gestionale

Ad aprire i lavori è stata l’Assessore al Turismo del Comune di Venosa, Rosa Centrone, che ha ringraziato tutti i presenti: “L’incontro – ha detto –  rappresenta un passo importante verso una gestione partecipata e trasparente dell’imposta di soggiorno. È fondamentale costruire un dialogo stabile con gli operatori del settore, ascoltando esigenze, proposte e criticità. Solo così possiamo trasformare questo strumento in una vera opportunità per migliorare i servizi, qualificare l’accoglienza e rafforzare la competitività del nostro territorio. Il turismo è una leva strategica per Venosa, e il contributo di chi opera ogni giorno nel settore è essenziale per una crescita condivisa e sostenibile.”

Il Sindaco di Venosa, Francesco Mollica, ha poi sottolineato la visione a lungo termine dell’Amministrazione: “Venosa ha bisogno di un turismo organizzato, strutturato e orientato alla qualità. La tassa di soggiorno non è un fine, ma un mezzo per restituire valore al territorio attraverso investimenti mirati. Ringrazio gli operatori per la loro partecipazione e disponibilità al confronto: insieme possiamo costruire una visione turistica che parta dalle nostre risorse, ma si apra all’innovazione e alla collaborazione tra pubblico e privato. Questo è il metodo che vogliamo adottare: condivisione, ascolto e progettualità.”

Nel corso dell’incontro, spazio è stato dedicato a domande, osservazioni e proposte da parte degli operatori presenti, in un clima di dialogo costruttivo. L’Amministrazione ha ribadito l’intenzione di lavorare alla definizione di un piano strategico per il turismo territoriale, in cui la gestione dell’imposta di soggiorno sia parte integrante di una progettualità ampia, sostenibile e condivisa.

Oltre alle numerose categorie già esentate, l’amministrazione ha recepito alcune criticità e si è resa disponibile ad eventuali modifiche del provvedimento.

Inoltre, è stata l’occasione per sottolineare le altre iniziative in corso, come l’adozione, a breve, di un portale dedicato, a cura dell’amministrazione, che semplificherà il tracciamento degli ospiti e permetterà di monitorare l’andamento del flusso economico.

 “La categoria degli albergatori e delle attività di ospitalità e servizi hanno il privilegio di incontrare per primi i turisti, capirne le necessità, i desideri e se riescono a condividere, in appositi incontri, le loro impressioni, possono svolgere una funzione di osservatorio del territorio ed indirizzare le scelte delle amministrazioni locali”, ha sottolineato il Presidente Confcommercio Lovallo.

Gli stessi operatori possono fare da stimolo per le altre attività economiche presenti, o anche da creare, per migliorare l’offerta turistica.

Insomma, tutti insieme per un unico scopo. Il decollo dell’offerta turistica che muove i primi passi, ma che bisogna migliorare, adeguare e implementare le richieste dei clienti, che già frequentano il comprensorio.

“Venosa può diventare un esempio e una guida alla crescita economica del territorio – ha aggiunto Liberato Canadà – a patto che si vada tutti insieme verso un unico obiettivo: un tavolo permanente dove operatori, rappresentanti di categoria e amministrazione, possano dialogare, comunicare, sperimentare e migliorare quello che già c’è e orientare il futuro della cittadina oraziana”.

Venosa – si sottolinea da parte dell’Amministrazione Comunale – conferma così la sua volontà di investire in un modello di turismo responsabile, capace di generare valore reale per la città e per chi ogni giorno contribuisce ad accoglierla.

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