CRONACA

A Potenza un “sorriso” regalato ai malati terminali

Esaudire un desiderio delle persone affette da malattie inguaribili”: è questa la motivazione alla base della fondazione dell’organizzazione di volontariato “Regalami un sorriso”, costituita a Potenza nello scorso mese di settembre.

Ieri in una conferenza stampa, nel capoluogo lucano, il presidente, Genesio De Stefano, insieme agli altri fondatori dell’associazione “laica e apolitica”, ha sottolineato che “a volte basta davvero poco per rendere migliore l’ultima parte della vita, semplicemente esaudendo una semplice richiesta, come quello di una persona che qualche tempo fa aveva espresso il desiderio di andare, per la prima volta nella sua vita, a mangiare in un ristorante”.

“Creare il benessere e un’opportunità – ha spiegato De Genesio ai giornalisti – è l’obiettivo che si pone la nostra associazione, di cui hanno deciso di far parte numerosi professionisti, che, gratuitamente, aiuteranno i malati, non solo di malattie oncologiche, a realizzare l’ultimo sogno della loro vita.

E’ un’idea che ho da quando avevo 16 anni – ha raccontato De Stefano, da sempre impegnato nel volontariato – ma, in questi mesi, ho deciso di renderla concreta.

E lo spunto mi è arrivato da un incontro con il direttore dell’Ant (Associaizione nazionale tumori) Basilicata, Raffaele Messina, che mi ha raccontato proprio l’episodio di quella persona senza fissa dimora che aveva espresso il desiderio di andare a mangiare in un ristorante”.

“Regalami un sorriso” offrirà anche sostegno psicologico, aiuto economico e alimentari ai pazienti “e se necessario – è stato specificato nella conferenza stampa – anche ai loro famigliari”.

ANSA

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