CALCIO & SPORT

La pioggia non ferma il primo Campionato Italiano Trail del Parco Nazionale del Pollino

A Gianola il titolo italiano; primo assoluto il ruandese Simukeka. Nel corto trionfa un atleta di casa

 Festa bagnata, festa fortunata. Il cielo grigio non ha fermato gli oltre 200 atleti che sono arrivati a San Severinbo Lucano per partecipare ad una gara della tradizione: il Trofeo dei Briganti, per la prima volta Capionato Italiano Trail. Una novità per il parco Nazionale del Pollino.

Quella che, invece, non è una novità è l’organizzazione impeccabile che la Fidal ha affidato all’esperienza ormai  pluridecennale della ASD CorrerePollino.

 ”Abbiamo avuto poco tempo per organizzare- ha spiegato il patron Antonio Figundio, che è anche vice presidente Fidal Basilicata- perché di solito le designazioni dei luoghi vengono fatte in autunno e noi, invece, lo abbiamo saputo a fine gennaio. Ma il lavoro è stato tanto, ripagato dalla partecipazione e dal lavoro dei tanti volontari che hanno reso tutto possibile”.

Oltre 200 partecipanti, si diceva, divisi per 80 società che hanno portato nel cuore del Pollino atleti di fama nazionale e internazionale.  Due i percorsi: quello per il titolo italiano di 30 chilometri, che ha toccato quota 1600 metri sul livello del mare; quello più breve, di 13 chilometri, non meno suggestivo del primo.

Una grande festa dello sport che, però, prima dello start si è stretta in un doveroso minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell’alluvione in Emilia Romagna.

Ma veniamo alla gara.

A tagliare il traguardo come primo assoluto è stato Jean Baptiste Simukeka, del Rwanda, della GS Orecchiella Garfagnana, con un tempo di 2 ore e 8 minuti. Anche se non concorreva al titolo italiano è stato comunque il protagonista.

Esattamente 8 secondi dopo è arrivato il lombardo Gianola Dionigi della U.S. Malonno. Bellissimo l’abbraccio tra i due che hanno ”rischiato” di tagliare il traguardo in simunltanea.

Terzo assoluto è stato Marco Barbuscio della ASD Marathon Cosenza.

Prima tra le donne Irene Mantica, compagna di squadra di Gianola, che ha fatto registrare il 16esimo posto assoluto. Peccato per la wonder woman lucana  Lidia Mongelli, campionessa di casa CorrerePollino, arrivata seconda tra le donne in 23esima posizione.

Nella 13 chilometri i padroni di casa vincono con  Egidio Lo Vaglio, che ha concluso con un tempo di 55 minuti e 40 secondi. Sul podio dietro di lui Pietro Lopardo della Podistica Brienza 2000 e Leonardo Nicassio degli Amatori Atletica Acquaviva.

Prima fra le donne Laura Magistà dell’Avis in corsa di Conversano.

”In Basilicata cresce il fermento per l’atletica- ha spiegato il Presidente regionale della Fidal Giuseppe Daraio- perché abbiamo triplicato le gare che organizzavamo qualche anno fa. Tutte le domeniche ci sono gare, tra strada, pista e corsa in montagna. E’ un ottimo risultato”.

Soddisfatti di quanto organizzato e anche di essere riusciti a portare tanti atleti provenienti da tutta Italia (e non solo) sul Pollino,  il segretario nazionale Fidal Domenico Di Molfetta  e il referente per la corsa in montagna Paolo Germanetto.

Per il sindaco di San Severino Lucano Franco Fiore si tratta ”della conferma delle capacità organizzative della CorrerePollino, per un evento che è anche un grande attrattore turistico”.

Ed ora appuntamento a Terranova di Pollino con il VI° Pollino National Park Trail il prossimo 18 giugno.

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