CRONACA

L’Italia sotto la neve, allerta in 9 regioni. Disagi alla viabilità

Scuole chiuse in molti Comuni. Pericolo valanghe su Alpi lombarde e Dolomiti venete

Allerta gialla per il maltempo oggi in Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Marche, Molise, Puglia e Umbria.

Pioggia, freddo e neve: il maltempo non mollerà la presa in Italia nella settimana appena cominciata.

Sono infatti in arrivo correnti di aria fredda in discesa dal Nord Europa “e ciò determinerà ancora possibili sorprese nevose su molte delle nostre regioni”. Le previsioni sono di Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito ‘iLMeteo.it’.

LOMBARDIA – L’ultimo bollettino  avverte che lo sci fuoripista è assolutamente da evitare per il rischio di valanghe. L’indice del pericolo è 3 su una scala europea di cinque. Le temperature minime sui monti di Alpi Retiche e Alpi Orobie potrebbero essere fra i -15 e i -25. Possibili gelate notturne anche sulle strade di fondovalle di Valtellina e Valchiavenna.

VENETO – E’ di grado ‘3’ marcato su una scala fino a ‘5’ il pericolo valanghe sulle Dolomiti del Veneto. Il vento forte da Nord-Est continua a determinare una significativa redistribuzione della neve caduta la scorsa settimana e oltre il limite del bosco sono presenti diffusi depositi di neve ventata in tutte le esposizioni.

FRIULI VENEZIA GIULIA – La Bora sta sferzando la città di Trieste con particolare forza, facendo registrare raffiche fino a poco più di 120 chilometri orari. Non solo Bora ma anche “Bora scura”, cioè accompagnata a tratti dalla pioggia, particolarmente violenta. Una quindicina gli interventi dei Vigili del fuoco. In alcune zone del Carso e nelle zone alte di Trieste è tornata a cadere la neve.

EMILIA ROMAGNA–  Nevica a Bologna: spazzaneve dalle 6 del mattino attivati sui colli. In alcuni Comuni dell’entroterra riminese le scuole rimarranno chiuse. Due giovani sono stati salvati dalla piena di un torrente intorno alle 2, in provincia di Rimini. L’onda ha travolto l’utilitaria su cui viaggiavano e si sono salvati uscendo dai finestrini. I vigili del fuoco li hanno trovati sulla fiancata della vettura aggrappati ad un albero per non essere trascinati via dalla corrente. Neve fino a due metri nei Comuni della Valmarecchia, in provincia di Rimini: tantissime chiamate ai vigili del fuoco per famiglie rimaste isolate per l’impossibilità di uscire di casa.

ABRUZZO – Anche nella giornata di oggi, analogamente a sabato, scuoile chiuse all’Aquila. L’invito del Comune è a mettersi in macchina “solo se strettamente necessario”.

MOLISE – Nella notte nuove nevicate sul Molise. Le precipitazioni hanno causato qualche disagio, ma la situazione è migliorata. I sindaci di una decina di piccoli comuni (tra cui Casacalenda, Riccia, Trivento, Ripalimosani, Montorio, Oratino e Cercemaggiore) hanno deciso di tenere chiuse le scuole. Si rientra in classe, invece, a Campobasso.

LAZIO – Anche a Rieti, per la neve, le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse oggi.

TOSCANA -La neve sulla zona di Arezzo, anche nel capoluogo, ha provocato qualche disagio nelle zone collinari come sulla Foce dello Scopetone per salire verso l’Alpe di Poti. Chiusa la statale 73 all’altezza di Tortino dove la neve ha reso difficile la circolazione. Automobilisti sono rimasti bloccati per alcune ore. Situazione pesante in Casentino e Valtiberina dove sono in azione i mezzi della Provincia per ripulire i passi appenninici verso Romagna e Marche e le strade. Chiusa la maggior parte delle scuole. A Sansepolcro la superstrada E45 è rimasta chiusa a tratti, poi è tornata percorribile ma solo con catene o pneumatici da neve montati. Tutte aperte le provinciali tranne la panoramica del Pratomagno e il passo dei Mandrioli sul versante romagnolo. Nevicate sono segnalate anche in Garfagnana, in provincia di Lucca.

UMBRIA – Scuole chiuse in diversi comuni dell’Umbria in seguito alla nevicata che ha interessato gran parte della regione. Secondo quanto si è appreso finora le lezioni non si tengono a Norcia e Cascia ma anche a Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Spoleto, Scheggino, Sant’Anatolia, Vallo di Nera e Ferentillo. Diversi istituti in vari centri stanno comunque agevolando l’uscita anticipata degli studenti. A Perugia si stanno intanto chiudendo alcune delle strade più ripide o dove maggiore è l’accumulo di neve.

MARCHE – Intense piogge, vento e mare mosso nelle Marche. Nelle zone interne si segnalano abbondanti nevicate. A Senigallia il Misa è arrivato ai 3 metri. Il Comune, per le prossime ore, invita a rimanere in casa e portarsi ai piani alti. Cinque mezzi pesanti si sono messi di traverso in strada a causa della nevicata in zona Fabriano.”La situazione è ancora critica, ma sotto controllo. Il livello del fiume Foglia è alto, ma fortunatamente gli eventi metereologici molto intensi stanno calando”. Lo comunica il sindaco di Pesaro Matteo Ricci

CAMPANIA – Il perdurare di condizioni meteorologiche avverse, che ha determinato l’emanazione di un’allerta gialla, comporterà l’ennesima giornata lontano dalle abitazioni per i 400 cittadini di Casamicciola che abitano in zone a richio idrogeologico. L’evacuazione per loro in pratica è iniziata martedì.

BASILICATA – Le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse anche a Potenza mentre l’attività degli asili nido e dell’Università sarà regolare. Sabato scorso anche asili nido e Università erano rimasti chiusi, sempre a causa della neve.

PUGLIA – La neve è tornata a cadere sulle vette più alte della provincia di Foggia. Scuole chiuse a Monteleone, paese con l’altitudine maggiore della Puglia, e a Faeto.

CALABRIA – Chiusa temporaneamente la strada statale 18 a causa della caduta di massi in prossimità della galleria Coreca, nel comune di Amantea. Ad Acquaformosa, nel Cosentino, sono chiuse le scuole “a causa delle avverse condizioni atmosferiche e per le probabili gelate”.

SICILIA – Sono ripresi, dopo oltre 40 ore, i collegamenti marittimi con quasi tutte le isole dell’arcipelago eoliano. Al momento l’unica ad essere isolata è la piccola frazione di Ginostra, nell’isola di Stromboli. Nel borgo non approda un mezzo di linea da lunedì scorso.

SARDEGNA – Breve tregua dal maltempo oggi: sono attese precipitazioni, anche a carattere nevoso ad alta quota, da domani sera. L’isola resterà nella morsa del gelo almeno fino a giovedì. Ma nel week end tornerà anche il forte vento di maestrale, con possibili mareggiate sulle coste occidentali. Nella stazione di Illorai, a 500 metri d’altezza, si è registrata la temperatura record di meno 10.1 gradi.

IL DETTAGLIO DELLE PREVISIONI:

Martedì 24.
Al nord: a tratti instabile sul Piemonte occidentale con nevicate a quote collinari, possibili anche sul Friuli.
Al centro: piogge su basso Lazio e Sardegna orientale, qui con neve a 800-900 metri.
Al Sud: sempre piuttosto instabile sulla Sicilia; sole altrove.

Mercoledì 25.
Al nord: un po’ instabile al Nordovest, soleggiato invece altrove.
Al Centro: diffusa instabilità sulla fascia adriatica e in Sardegna.
Al sud: maltempo su Puglia, Calabria e Sicilia ionica.

ANSA

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