CRONACA

Gas: chiude in calo a 272 euro con effetto Germania

Borsa Milano chiude in calo come Europa, pesano le utility. Spread Btp-Bund stabile a 229 punti

La Borsa di Milano (-0,24%) chiude in calo, in linea con gli altri listini europei.

I listini del Vecchio continente risentono della spinta dei falchi della Bce verso un rialzo consistente dei tassi d’interesse a settembre.

Lo spread tra Btp e Bund ha concluso la giornata stabile a 229 punti, con il rendimento del decennale italiano che sale di undici punti base al 3,79%.

Piazza Affari è stata appesantita dall’andamento delle utility con il prezzo del gas che, nonostante il calo giornaliero, resta a livelli molto alti. In fondo al listino principale Hera (-3,1%).

Male A2a (-2%), Italgas (-1,8%) e Enel (-0,6%). In calo anche Prysmian (-2,7%), Leonardo e Recordati (-2,5%). Andamento positivo per le banche con Banco Bpm (+3,1%), Unicredit (+1,8%), Intesa (+1%), piatta Bper (+0,03%) mentre è in controtendenza Mps (-2,7%). S

i mettono in mostra anche i titoli legati al petrolio con il prezzo del greggio in aumento. Sugli scudi Tenaris (+4,8%) e Eni (+1,5%). Bene anche Saipem (+0,4%). Nel listino principale brilla Tim (+2,2%), dopo i recenti acquisti di azioni da parte dell’amministratore delegato Pietro Labriola.

Il prezzo del gas chiude in calo con il cancelliere tedesco Olaf Scholz che si dice fiducioso in un accordo dell’Ue sui prezzi dell’energia elettrica, che alcuni hanno letto come apertura nei confronti dei dossier sul tavolo europeo (decupling gas-elettricità e tetto).

Dopo il rally delle ultime settimane le quotazioni segnano una flessione con gli stoccaggi della Germania che si stanno riempendo più velocemente del previsto e raggiungeranno l’85% della loro capacità entro l’inizio di settembre.

Ad Amsterdam le quotazioni scendono a 272 euro al megawattora, con una flessione del 19,6% rispetto ai 339 euro della vigilia. Nel corso della giornata le quotazioni hanno toccato un minimo di 268 euro al Mwh.

ANSA

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