CRONACA

Febbre del Nilo: altri due decessi riconducibili al virus e nuovi positivi

Persone contagiate in Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna

Nelle ultime ore in Italia si sono registrati almeno due casi di positività al virus West Nile e due vittime.

I due casi di positività nell’uomo sono stati notificati ieri in Piemonte, uno in provincia di Novara e uno in quella di Vercelli, mentre non ne sono stati segnalati in animali, né in zanzare.

A riferirlo è l’Izs (Istituto zooprofilattico sperimentale) di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Il virus West Nile ha fatto la seconda vittima in Veneto, in provincia di Padova.

Ieri sera, all’ospedale di Schiavonia, è deceduto un anziano di 77 anni, residente in provincia, affetto da più patologie, ricoverato con un quadro di encefalite da West Nile.

Attualmente, il quadro delle encefaliti comprende il paziente deceduto la scorsa settimana a Piove di Sacco (Padova), uno ricoverato sempre a Piove di Sacco in terapia intensiva, confermato positivo alla West Nile, un terzo paziente ricoverato a Schiavonia, in miglioramento, un quarto in Azienda Ospedaliera a Padova.

L’attività di monitoraggio ha evidenziato la presenza di due soggetti asintomatici donatori di sangue, positivi alla West Nile. Il Dipartimento di Prevenzione, con la parte veterinaria, registra due cavalli infetti dal virus con sindromi neurologiche.

L’altra vittima è uomo di 88 anni residente a Copparo (Ferrara), è deceduto, presso l’Ospedale di Cona, per una grave forma di encefalite che, come confermato dalle indagini di laboratorio, è riconducibile al virus West Nile.

Il caso confermato è stato comunicato all’Ausl di Ferrara, che ha subito attivato l’indagine epidemiologica. In questi giorni sono state registrate persone positive a Modena e a Ravenna.

ANSA

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