POLITICA

Consigli regionali: Assemblea Plenaria Conferenza Presidenti

Approvate due proposte di legge in ambito Antimafia e Legalità e l’avvio per una proposta di legge sul riconoscimento dell’invalidità da covid-19. Solidarietà alla Presidente Casellati

Ha avuto luogo oggi l’Assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, in modalità videoconferenza.

Hanno partecipato: Lorenzo Sospiri (Abruzzo), Carmine Cicala (Basilicata), Rita Mattei (Bolzano), Luca Morrone (Calabria), Piero Mauro Zanin (Friuli Venezia Giulia), Marco Vincenzi e Devid Porrello (Lazio), Gianmarco Medusei (Liguria), Carlo Borghetti (Lombardia), Dino Latini (Marche), Salvatore Micone (Molise), Stefano Allasia (Piemonte), Loredana Capone (Puglia), Antonio Mazzeo (Toscana), Alberto Bertin (Valle d’Aosta) e Roberto Ciambetti (Veneto) che ha presieduto la seduta in qualità di Coordinatore.

Come primo atto il Presidente Ciambetti ha espresso, a nome di tutti i Colleghi, la solidarietà e la vicinanza alla Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, per i vili e spregevoli attacchi social subiti.

L’Assemblea ha approvato una proposta di legge da rilanciare presso tutte le assemblee legislative in merito a “interventi per la valorizzazione e il riutilizzo di beni ed aziende sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata”.

“Si tratta di una modifica al testo già approvato nel giugno 2020 – ha detto Carmine Cicala, delegato per il Coordinamento Antimafia e Legalità – che accoglie i contributi dell’Anci con cui abbiamo collaborato in questi mesi”.

Sempre su proposta del Coordinamento Antimafia e Legalità è stata licenziata una proposta di legge regionale per l’istituzione di un Osservatorio antimafia in tutte le Regioni.

La Conferenza ha accolto anche la proposta del Presidente del Consiglio regionale delle Marche, Dino Latini, per l’avvio dell’iter per la presentazione di una proposta di legge di iniziativa regionale per il riconoscimento dell’invalidità da Covid-19 con presìdi, benefici, cure e assistenze maggiori di quelli previsti dal codice ordinario. Della proposta si occuperà il Coordinamento delle Commissioni Salute insediato presso la Conferenza.

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