CULTURA E EVENTI

Incontro Anci con il Presidente Bardi

Incontri ristretti per avere la possibilità di concretizzare gli impegni da assumere; Piena collaborazione dei sindaci con la sanità regionale per sconfiggere la pandemia; Massima attenzione all’attuale fase del piano vaccini per completare la somministrazione della prima dose agli ultra 80enni; Dare priorità alla vaccinazione di cittadini con patologie gravi o croniche;

Coordinare a livello regionale il piano vaccini per il personale scolastico organizzando un sistema a prenotazione che eviti la possibile dispersione calendarizzando la somministrazione dei vaccini in modo da non trascurare nessun comune della regione e nessun operatore scolastico;

Rafforzare la dotazione di personale per i vaccini evitando di distrarre risorse umane dall’attività di effettuazione tamponi e tracciamento positivi;

I sindaci devono conoscere puntualmente ed in anticipo ogni aspetto dell’iniziativa regionale, non possono essere semplicemente utilizzati per coprire vuoti dell’attuale sistema;

la Regione deve rimborsareai comuni le spese che vengono sostenute per organizzare le vaccinazioni:stampa dei moduli per il consenso informato, pulizia e sanificazione locali, trattamento rifiuti;

l’Anci chiede di partecipare alla task force Attività Produttive della Regione Basilicata per poter contribuire alla programmazione delle azioni per fornire ristori alle imprese e professionisti colpiti dagli effetti disastrosi della pandemia.

Questi i punti cardine sottoposti questa mattina dall’Anci e dagli oltre 100 sindaci che si sono collegati in videoconferenza con il Presidente della Regione Vito Bardi.

Una nutrita delegazione di sindaci con fascia tricolore ha voluto presidiare l’ingresso dal Palazzo della Regione per sottolineare il disagio che vivono le popolazioni dei nostri comuni e le difficoltà crescenti che i sindaci sono costretti a fronteggiare spesso senza disporre di risorse umane e materiali.

Il Presidente Bardi ha convenuto con l’Anci che è necessario “vedersi” in incontri mirati e con un numero di partecipanti tale da poter produrre risultati concreti.

L’assemblea dei 131 sindaci al completo, infatti, è utile solo per comunicazioni ed informazioni non per costruire risposte precise e mirate.La riunione è servita a chiarire la posizione della Regione sulla recente dichiarazione di “zona rossa”.

L’Anci ha voluto sottolineare che è necessario rivedere i parametri in base ai quali il Ministero della Sanità decide di dichiarare una intera regione “zona rossa”: se l’innalzamento degli indici dipende da alcune aree o comuni è bene che si intervenga in tempo per isolare quelle aree evitando di bloccare una intera regione.

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