MUSICA

Viola Violi “ALMA” L’album d’esordio dell’artista è un omaggio alla donna libera e indipendente

Si intitola ALMA ed è il disco d’esordio di VIOLA VIOLI, autrice e compositrice toscana che presenta oggi in digitale questa raccolta di 8 tracce in cui racchiude tutto il suo mondo musicale.

Il titolo è un omaggio ad Alma Mahler, la “vedova delle quattro arti”, compositrice e scrittrice austriaca considerata femme fatale indomabile, tempestosa e tormentata, ex moglie e amante di molte figure note della scena artistica e intellettuale novecentesca e per questo discriminata ed esclusa.

Anticipato dai singoli Le cose che non soCSFU (il Caldo Separa e il Freddo Unisce) e Femmina in anteprima esclusiva per La Repubblica, l’album vuole deliberatamente rendere omaggio alla figura di Alma Mahler e più in generale a quella di donna libera e indipendente. Un sottile fil rouge collega tutti i brani affrontando argomenti forti e storie che possano incontrare le esperienze di chi ascolta, senza rinunciare a condividere il proprio vissuto e le proprie convinzioni.

Le sonorità, in prevalenza r’n’b e soul, calde e avvolgenti, incontrano i toni più accesi dell’hip hop, con intromissioni moderne inaspettate ospiti di piacevoli bridge, senza però escludere del tutto un pensiero compositivo jazz, talvolta dolce e malinconico. La voce di Viola passa dalle strette e pungenti rime del rap (FemminaLe cose che non so) alla melodia più leggera (Mare di caffèAncora).

TRACKLIST

1. CSFU: Il disco si apre con CSFU (il Caldo Separa e Il Freddo Unisce), un brano R’n’B/funk che descrive un litigio tra due persone.

2. ALMA: Alma attraversa vari momenti musicali creando un connubio davvero originale tra reggae e pop.

3. NON TI PERDERE: Scritta inizialmente per orchestra e arrangiata successivamente per una formazione più ridotta, Non ti perdere è la canzone più dolce di questo disco, la presenza del trombone rende ancora più sonora l’emozione che scorre tra le parole dedicate alla famiglia, alle cugine e al fratello di Viola.

4. MALAIKA: Il colpo di scena è evidente, il brano si auspica che una ninna nanna ((letteralmente Malaika, “angelo” in swahili e famosa canzone africana) possa portare la pace nel mondo e lo fa con un ritmo incalzante e originale, una composizione che spiazza continuamente chi ascolta, resa ancora più intensa dalle linee di pianoforte e contrabbasso in unisono e riff distorti.

5. FEMMINA: Produzione hip hop old school con un sample di Frank Sinatra e un testo molto diretto che punta il dito verso chi si permette di discriminare il genere femminile.

6. ANCORA: La traccia soul per eccellenza, un amore finito male che non si riesce a dimenticare, con un ritornello reso evocativo dai cori e dall’uso del Wurlitzer.

7. MARE DI CAFFÈ: “La soluzione a tanti nostri problemi? Ballare” (James Brown). Un mare di caffè dove perdersi nelle proprie riflessioni sull’amore, una delle prime canzoni scritte da Viola dove la sperimentazione la fa da padrona.

8. LE COSE CHE NON SO: Il brano con i toni più forti, il primo uscito e l’unico con una sonorità riconducibile al mondo della trap music. Il pezzo si apre con una frase forte: “Non sono nessuno e non so un c****”, in controtendenza alla continua autocelebrazione che caratterizza molte delle ultime produzioni in questo ambito.

BIO

Viola Rossi, toscana, nata a Viareggio e vissuta a Grosseto. Dopo 4 anni nella band Inna Cantina, con la quale calca alcuni fra i palchi più importanti d’Italia e d’Europa (Rototom Sunsplash, Festival Alta Felicità, Sardinia Reggae Festival e molti altri), e dopo aver collaborato con molti artisti di spicco del panorama nazionale indipendente tra i quali Piotta e Brusco, presenta il suo nuovo progetto solista.
Durante gli studi ha scritto e arrangiato musica per Orchestra, avendo anche l’opportunità di dirigere varie formazioni. Ha creato e organizzato “Roma Groove Session” per quasi tre anni, stimolando una scena fino a poco prima inesistente. Viola è insegnante di musica, compositrice e arrangiatrice. La sua formazione l’ha resa quello che è oggi, una musicista a tutto tondo, che ama nel profondo la potenza espressiva del suo lavoro.
A luglio 2019 esce il suo primo video con lo pseudonimo Viola Violi: Le cose che non so, prodotto da LDM. Con CSFU e Femmina, l’artista passo dopo passo introduce nuovi pezzi di sé, pronta per giocare a carte scoperte attraverso ALMA, il suo album d’esordio.

CREDITS “ALMA”

Prodotto e mixato da: Stefano Maura
Master: Giovanni Pallotti
Testi e Musica: Viola Rossi
Arrangiamenti: Viola Rossi, Paolo Zou
Voce: Viola Rossi
Trombone: Davide Di Pasquale
Chitarra e follie: Paolo Zou
Tastiere: Giovanni Agosti
Basso/Contrabbasso: Giuseppe Romagnoli
Basso su “Femmina”: Adriano Matcovich
Batteria: Davide Sollazzi
Registrato presso: “Garage Studio” di Roma
Rhodes, Hammond, Wurlitzer registrati presso il “Blind Faith Studio”
Distribuito da: Artist First
Label: LDM

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