POLITICA

ADDUCE, PRESIDENTE FONDAZIONE MATERA 2019: COME E’ CADUTA IN BASSO LA CONFESERCENTI DI MATERA

“Lisurici non sa di cosa parla. Non avrei voluto aggiungere altro alla precisa relazione approvata dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Matera-Basilicata 2019 (ricordo che tutti i componenti del CdA, compreso il Presidente non percepiscono alcun compenso) con la quale si da conto pubblicamente della situazione finanziaria della Fondazione. La relazione infatti è stata regolarmente pubblicata sul sito della Fondazione.

Sono costretto a fornire per l’ennesima volta un po’ di dati per colmare i vuoti di memoria dello “smemorato di via Gravina”.

Va detto che siamo un soggetto nato solo per attuare il programma contenuto nel dossier che è risultato vincitore e grazie al quale Matera è Capitale Europea della Cultura.

Lo sviluppo delle attività in un arco temporale cha va dal 2015 fino al 2019 hanno consentito di realizzare una serie di grandi iniziative universalmente giudicate di grandissima qualità e con ricadute positive fantastiche sulla città e sull’intera regione.

Ogni giorno si realizzano una quantità enorme di eventi, tutti prodotti in loco e con la partecipazione dei cittadini che con entusiasmo stanno animando da anni la scena creativa del nostro territorio. Quanto al numero di dipendenti, come è possibile rilevare dal sito della Fondazione, fino giugno 2017 i dipendenti erano 15.

Da giugno 2018 il numero è salito a 49. Oggi i dipendenti sono 84 (compresi i COCOCO). Grazie alla professionalità, allo spirito di sacrificio e alla passione di queste splendide persone, che spesso hanno lavorato in condizioni molto pesanti,  è stato possibile raggiungere risultati eccezionali ultimo in ordine di tempo la produzione straordinaria realizzata con il teatro San Carlo di Napoli della Cavalleria Rusticana che ha incantato la città e milioni di persone che hanno seguito RAI 5, RAI COM con RSI in tutta la Svizzera, Artè in Svizzera, Francia, Germania, Belgio, Austria, Lichtenstein, Lussemburgo, Principato d Monaco e paesi francofoni d’oltremare.

Come abbiamo riportato il 17 giugno al Ministero per i beni culturali, solo da gennaio a maggio 2019 le iniziative della fondazione hanno prodotto un numero di potenziali contatti (Opportunity to see) quantificabili in 1 miliardo e 600 milioni di persone in tutto il mondo.

La stessa agenzia di rilevazione, “Eco della Stampa” leader in media intelligence, ha calcolato che per ottenere un effetto simile sarebbe stato necessario un investimento in pubblicità di almeno 62 milioni di euro, cioè circa una volta e mezzo l’intero budget della fondazione per tutto il periodo cha va dal 2015 al 2020.

Lisurici non sa di cosa parla quando balbetta di non meglio specificati 30 milioni che avremmo dovuto produrre con 250 mila euro di spese di personale.

A tutt’oggi non siamo in grado di quantificare il totale delle ricadute economiche che la città di Matera ha avuto grazie a Matera 2019. Parlo di centinaia di strutture ricettive e della ristorazione che possono giovare dei flussi ininterrotti di turisti e visitatori che soggiornano in città.

Ma parlo anche di molti, molti milioni di euro che sono stati investiti e che hanno consentito a Matera negli ultimi 5 anni di accrescere la ricchezza di ben 7 punti percentuali mentre l’Italia si leccava le ferite di un  PIL allo zero virgola. E parlo della previsione di crescita del prodotto lordo della città di Matera per il 2019 che andrà oltre l’1,4 per cento (ISTAT), mentre l’Italia sta boccheggiando.

Ogni euro speso dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 ha prodotto risultati provvisoriamente quantificabili almeno di 6-7 euro. Dovrebbe essere proprio la Confesercenti di Matera a darci questi dati invece di sparare le cretinate incomprensibili di Lisurici. Ed è proprio la Confesercenti nazionale, che ha fornito i dati.

Sono stato invitato  dalla Confesercenti a Bologna il 30 maggio a partecipare, nell’ambito della 23’ borsa del turismo delle 100 città d’arte e dei borghi d’Italia ad una tavola rotonda sul tema “le grandi ricorrenze della cultura italiana e le strategie di promozione turistica Strategie pubbliche, esigenze delle imprese e casi di successo”, dedicato alle migliori pratiche, dove la Confesercenti indicava il lavoro della fondazione Matera 2019 come esempio luminoso di successo e di come la cultura cambia il destino di un territorio e lo arricchisca in modo sensibile soprattutto sul versante turistico, il settore di cui impropriamente si occupa Lisurici.

Infatti, Lisurici non sa di cosa parla e farebbe bene a documentarsi tramite la Confesercenti nazionale che proprio in quella occasione a Bologna ha presentato un report dettagliato su come i commercianti, gli operatori turistici e dell’accoglienza si sono giovati della irripetibile occasione che abbiamo costruito ed offerto alla città di Matera e alla comunità lucana più in generale mettendola in relazione a Palermo, Padova, Parma e l’intera Emilia Romagna, regione campione del turismo.

Lisurici, che non sa di cosa parla, chieda i documenti  alla Confesercenti. E procuri di evitare, come hanno fatto tanti esercenti seri, sofferenze inaudite a centinaia di famiglie materane afflitte dal gioco d’azzardo compulsivo”.

Salvatore Adduce Presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019

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