CRONACA

Senise dalla conferenza sulle aree interne “Un’Idea di Sviluppo Locale” spunti di riflessione

Si è svolta venerdì 24 Novembre alle ore 16:00 presso la sala consiliare del complesso San Francesco a Senise il convegno sulle aree interne “Un’idea di Sviluppo Locale”, organizzato dall’Associazione “Voci dal Pollino”, in collaborazione con il Comune di Senise, con l’Unione dei Comuni della Valle del Sinni e del Serrapotamo e con l’Unione dei Comuni della Valle del Sarmento.

Dopo i saluti del sindaco di Senise Rossella Spagnuolo, si sono susseguiti gli interventi di Annibale Formica presidente dell’associazione Voci dal Pollino che ha illustrato una relazione tecnica sulle possibilità di sviluppo locale nelle aree interne.

Valentina Viola, Presidente dell’Unione dei Comuni della Valle del Sinni e del Serrapotamo; Domenico Esposito, Presidente dell’Unione dei Comuni della Valle del Sarmento; Carmelo Lofiego, componente del Consiglio Direttivo dell’Ente Parco Nazionale del Pollino. Seguiranno gli interventi programmati dei Soci dell’Associazione Pasquale Dragonetti, Mosè Antonio Troiano e Federico Valicenti e le testimonianze di Luigi Lauria, Rocco Tufaro, Maria Stellato e Guglielmo Armentano.

Dopo tutti gli interventi le riflessioni di Franco Cupparo, Presidente dell’Area Interna “Mercure – Alto Sinni – Val Sarmento”, Piero Lacorazza, Consigliere Regionale, Luca Braia, Assessore Regionale all’Agricoltura, e le conclusioni finali di Vito De Filippo, Sottosegretario di Stato al MIUR.

Di seguito riportiamo le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di RSC

Sottosegretario De Filippo: Patrimoni conservati nelle aree interne,patrimonio vivo che può dare una spinta alle comunità,Matera Capitale della cultura 2019 ha dimostrato come in un’area interna marginale si possano realizzare cose straordinarie in termini di crescita,occupazione e sviluppo,ci sono segni di programmazione nelle aree interne che hanno qualità bisogna mettere in rete le iniziative bisogna crederci sia il gruppo dirigente politico,il management della piccola e media impresa,il settore turistico e far si che  basino le scelte future su queste possibilità.

Sindaco di Senise Rossella Spagnuolo:La strategia delle aree interne agisce su più settori, è uno strumento che permette di incentivare diversi settori tra i quali l’agricoltura,bisogna investire in denaro ed in tempo sulle colture della nostra area come il peperone IGP si deve e si può incentivare il settore agricolo,i giovani possono investire in agricoltura.

Sindaco di Chiaromonte Valentina Viola Presidente Unione Comuni Valle del Sinni e Serrapotamo: Partire dall’agricoltura come impresa agricola,un settore portante per il territorio,risolvere i problemi dall’inizio,alleggerire le pratiche burocratiche e la fauna selvatica che attanaglia il territorio,bisogna aiutare i giovani ed incentivarli.

Consigliere Regionale Piero Lacorazza:Correggere gli errori ed i limiti del passato,non si sono analizzati gli errori sulle risorse come sono state investite,errore principale la pianificazione, come se immaginassimo di mettere acqua in una rete idrica bucata,significa mettere risorse ma sprecarle perché i tubi sono rotti, c’è una grande responsabilità politica che va valutata,una programmazione regionale più efficace su infrastrutture,sanità,scuola,trasporti,c’è una specificità sono risorse aggiuntive e non interventi marginali per queste aree.

Sindaco di Francavilla in Sinni Francesco Copparo presidente Area Interna Mercure,Alto Sinni Val Sarmento: Bisogna rispettare la gente e dargli dignità, un giovane che vuole spendere soldi perché aiutato dalla famiglia o dalle banche deve trovare una burocrazia snella,non si può mandare un giovane che vuole investire in giro per i vari uffici, a Francavilla ci sono moltissimi giovani che hanno deciso di investire, l’area industriale a Francavilla è satura e si farà un ampliamento,dobbiamo rispettare i giovani e non illuderli con false promesse,perché se rispettiamo i giovani i giovani ci rispettano.

Assessore Regionale all’agricoltura Luca Braia: Due anni e mezzo,recupero dell’identità territoriale e capacità ritrovata di promuovere la biodiversità e prodotti di grande qualità che se promossi nei posti giusti possono ampliare l’interesse  del pubblico,bisogna aggregarsi come filiera per aumentare le possibilità,promuovere le eccellenze in maniera identitaria,un esempio la nascita della comunità del cibo a Rotonda per mettere insieme le sensibilità di imprenditori ed agricoltori per promuovere il proprio territorio,un’agricoltura ecosostenibile e biologica che trovano in questo segmento di mercato con l’ambiente amplia l’opportunità con il turismo,in particolare con le aree interne ed il Pollino che racchiude grandissima qualità e biodiversità,i giovani possono investire in agricoltura portando la tradizione nella modernità

Tutto il progetto ed il  lavoro di elaborazione della proposta ruota intorno a parole-chiave, come: area protetta, paesaggio identitario, valori naturali e culturali, servizi ecosistemici, tradizione, identità, processo culturale, progettazione partecipata e condivisa, Strategia nazionale aree interne, modello di sviluppo locale.

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