MUSICA

“Fumare”, nuovo singolo e videoclip dei Latente, primo estratto dal disco “Monte Meru”

“Fumare” è una canzone che parla di dipendenza nelle sue varie forme e sfumature e del rapporto che si instaura tra il soggetto e l’oggetto della dipendenza stessa.

L’attaccamento ossessivo a una cosa, a una persona o a un’abitudine si trasforma in un sentimento opprimente che rischia di portare all’annullamento di se stessi per assecondare il proprio “vizio”. Le conseguenze negative che ne derivano si ripercuotono sulla propria esistenza, provocando una condizione di angoscia e malessere.

Nel videoclip, diretto da Giorgio Deponti, la band ha voluto ricreare queste sensazioni con un piano sequenza claustrofobico che si muove all’interno delle stanze, con veloci cambi di inquadratura e l’inserimento di dettagli, oggetti e colori che li rappresentano.

CREDITS.
Regia video, montaggio e post-produzione: Giorgio Deponti. Camera e aiuto regia: Giorgio Deponoti e Riccardo Prina. “Fumare” è stata registrata e mixata presso 33Hz Studio e Bios Music da Francesco Altare. Mastering: Elephant Mastering. Testi e musica: Francesco Panetta, Cristiano Sormani Valli, Niroshan Tomatis, Marco Cagliani, Matteo Lullo e Alessandro Villa. Album: Monte Meru. Artista: Latente. Label: autoprodotto. Publishing: Le Parc Music. Ufficio Stampa & Social Media: IndieBox Music. Distribuzione digitale: Artist First/IndieBox Music.

Dal 15 settembre è online il videoclip ufficiale del brano diretto da Giorgio Deponti. Il singolo sarà disponibile in streaming e download su tutti i principali store digitali.

“Monte Meru” è un disco che segna un importante tassello nel percorso musicale dei Latente, anello di congiunzione tra passato e presente, dopo l’Ep “Un’altra faccia”(2010), il disco d’esordio “Basta che restiamo vivi noi” (2014) e i numerosi live che ne sono seguiti. “Monte Meru” risente delle esperienze che i quattro musicisti hanno vissuto in questi anni e ingloba ascolti e influenze che li hanno portati alla loro attuale dimensione. Un disco che per i Latente è una sorta di daruma, simbolo della loro perseveranza e della ferma volontà di continuare a lavorare per conseguire gli obiettivi prefissati.

“Monte Meru” parla di sentimenti umani. Concentra masse dense di vita in un flusso molto più grande di emozioni. Dieci brani fluidi e impetuosi che musicano dolore, disagio, rabbia, paure, ansie, amore e speranze. Un lavoro molto sentito che tenta di trasporre queste sensazioni nelle dinamiche e nei testi delle canzoni che lo compongono.

Con “Monte Meru” i Latente trovano la quadratura del cerchio e danno vita a un disco magnetico e rumoroso, inquieto ed energico, che trasporta l’ascoltatore in un tunnel sonoro carico di stati d’animo contrastanti, tra luci e ombre.

Rock’n’roll irruento, sguaiato, malinconico e senza ruffianerie.

Il titolo e la cover del disco richiamano il Meru, monte favoloso legato alle tradizioni mitologiche indiane, centro di universi fisici e spirituali e, secondo le leggende, sede del paradiso. Un luogo sacro per molte religioni che vibra di arcano e di energia positiva.

 

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