Uccelli suona l’allarme: “Il parco eolico minaccia ambiente, agricoltura e turismo del Senisese”

Il consigliere comunale di opposizione di Senise, Antonio Uccelli, ha espresso con fermezza la sua contrarietà al progetto del parco eolico “Aliano”, attualmente in fase di valutazione d’impatto ambientale (VIA). Il progetto prevede l’installazione di potenti aerogeneratori da 6 megawatt ciascuno, da collocare tra i comuni di Senise, Sant’Arcangelo e Roccanova, in provincia di Potenza.
Ma Uccelli chiarisce subito: «Non siamo affatto contrari all’energia rinnovabile. Siamo contrari a questo specifico progetto, che rischia di compromettere in modo irreversibile un’area già fortemente sacrificata in passato». Il riferimento è alla costruzione della diga di Monte Cotugno, una delle più grandi d’Europa, che ha sottratto agli agricoltori del posto le terre più fertili, cambiando per sempre l’identità del territorio.
Il consigliere fa notare un aspetto spesso trascurato nel dibattito pubblico: l’area individuata per il parco eolico si trova a ridosso della più grande zona umida del Parco nazionale del Pollino, habitat prezioso per numerose specie di uccelli migratori . «È una zona che ha una chiara vocazione agricola e turistica, e un intervento così impattante rischia di vanificare anni di investimenti e strategie di sviluppo sostenibile promosse dalla Regione», sottolinea Uccelli.
Si possono valutare alternativa concrete «Prima di deturpare un altro pezzo di territorio, produrre energia pulita sfruttando infrastrutture già esistenti, senza creare ulteriori danni al paesaggio e all’ambiente».
La questione è stata al centro di un incontro, tenutosi il 16 settembre, tra i capigruppo comunali, il sindaco e il presidente del Consiglio di Senise. Dalla riunione è emersa una posizione comune, condivisa anche dai primi cittadini di Roccanova e Sant’Arcangelo: presentare osservazioni formali contro il progetto entro il 21 settembre, termine fissato per la partecipazione pubblica. «I tre comuni – spiega Uccelli – approveranno una delibera di Giunta e poi di Consiglio, in modo da rappresentare in maniera chiara e forte la contrarietà dei cittadini».
Infine, il consigliere lancia un messaggio chiaro: «Come gruppo Rinascita Senisese non ci fermeremo qui. Siamo pronti a percorrere tutte le strade legali e democratiche per impedire la realizzazione di questa proposta, fino ad arrivare – se necessario – a una vera e propria mobilitazione popolare».