Chiorazzo (BCC): “APIBAS non risponde neppure al Dipartimento regionale
Circa 9 milioni di euro di fondi pubblici senza traccia di interventi nelle aree industriali”.

“La risposta dell’Assessore Cupparo, che ringrazio per l’attenzione, alla nostra interrogazione sul Piano di manutenzione e messa in sicurezza delle aree industriali della provincia di Potenza evidenzia una situazione allarmante.
Non solo non vi è alcuna evidenza delle attività realizzate, ma APIBAS non ha fornito neppure al Dipartimento Sviluppo Economico i progetti esecutivi, gli stati di avanzamento e le relative rendicontazioni, nonostante abbia già ricevuto un anticipo di 4,8 milioni di euro, a fronte degli oltre 8,8 milioni di euro stanziati nel 2022 per migliorare le condizioni delle aree industriali del territorio”.
È quanto denuncia il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, a seguito del riscontro fornito dall’Assessore regionale alle Attività Produttive all’interrogazione urgente presentata dal gruppo consiliare Basilicata Casa Comune lo scorso febbraio.
“Che una società interamente partecipata dalla Regione – prosegue Chiorazzo – si sottragga alle richieste del Dipartimento da cui dipende è un fatto gravissimo.
Conferma quanto denunciamo da tempo e cioè che, al netto delle competenze presenti, APIBAS dimostra una evidente difficoltà amministrativa.
Un ente nato per promuovere lo sviluppo produttivo e occupazionale della nostra regione si è trasformato in un contenitore opaco, incapace di incidere positivamente sui territori, ma molto attivo nella gestione poco trasparente di misure come il Bonus Gas”.
“Colpisce – aggiunge – che lo stesso Assessore Cupparo, con onestà intellettuale, abbia ammesso di aver chiesto chiarimenti anche in merito all’eventuale maturazione di interessi attivi sulle somme immobilizzate sui conti correnti di APIBAS, senza ottenere alcuna risposta. Un fatto che dovrebbe far seriamente riflettere il Governo regionale e la maggioranza di centrodestra sulla portata reale dell’attuale modello di gestione delle aree industriali della provincia di Potenza”.
“Un modello – conclude Chiorazzo – che oggi mostra tutti i suoi limiti e restituisce alla Basilicata aree industriali sempre più degradate, senza alcun governo e totalmente prive di servizi e attrattività.
Non è un caso se, in questi anni, si è ulteriormente ridotta la capacità della nostra regione di attrarre investimenti. È il frutto di politiche inefficaci e di un disinteresse crescente verso il rilancio dello sviluppo produttivo e occupazionale, in una regione incapace di arrestare il proprio declino economico e sociale”.