CRONACA

Crisi idrica in Basilicata: allerta elevata, agricoltori allo stremo

Domani manifestazione a Bari con delegazioni da tutto il Sud

La situazione in Basilicata si fa sempre più critica: la siccità che persiste ormai da luglio ha spinto l’Autorità di Bacino dell’Appennino Meridionale ad alzare il livello di allerta da “medio” a “elevato”. Non si tratta più solo di un problema ambientale, ma di un’emergenza che tocca da vicino la vita quotidiana delle persone, soprattutto di chi lavora la terra.

I tre principali sistemi idrici della regione – Basento-Camastra-Agri, Vulture-Melfese e Collina Materana – sono in piena emergenza. Le riserve d’acqua scarseggiano e la criticità per l’approvvigionamento idrico è ora ai massimi livelli, anche per quanto riguarda l’acqua potabile.

La situazione è particolarmente drammatica per il mondo agricolo: con l’irrigazione ridotta al minimo, molti coltivatori si trovano in gravi difficoltà. Le campagne stanno soffrendo, e con esse chi le lavora ogni giorno.

Per cercare soluzioni concrete, l’Osservatorio permanente, guidato da Vera Corbelli, è al lavoro su due fronti: lo studio di possibili trasferimenti d’acqua tra regioni e il censimento di nuove fonti utilizzabili. Ma il tempo stringe.

Proprio per questo, domani a Bari è prevista una grande mobilitazione: delegazioni di agricoltori da tutte le regioni del Sud si ritroveranno per chiedere risposte chiare e interventi urgenti. Perché l’acqua, per chi vive e lavora in queste terre, non è solo una risorsa: è vita.

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