Orsara Jazz trentesima edizione per celebrare la storia e costruire il futuro

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Più di 150 concerti, circa 750 musicisti, oltre 1000 allievi accolti grazie a seminari e master class.
E poi 50 borse di studio erogate, 15 progetti musicali originali che hanno dato vita a diverse produzioni musicali: sono questi i numeri espressi in tre decenni dall’Orsara Jazz Festival.
È tutto pronto nel ‘paese dell’Orsa” per la trentesima edizione di Orsara Jazz, uno dei Festival jazz più longevi, con tre giorni di concerti e masterclass.
Di assoluto rilievo i nomi che il 26, 27 e 28 luglio si esibiranno nel centro storico di Orsara: il quartetto del trombettista Avishai Cohen, il leggendario contrabbassista Dave Holland, e poi George Garzone con Lucio Ferrara, Joe Pisto e Fausto Beccalossi, oltre a masterclass e installazioni temporanee.
I concerti sono a ingresso gratuito, mentre per la masterclass è necessaria l’iscrizione. Quelle di Dave Holland e Avishai Cohen, attualmente impegnati in un lungo tour europeo, sono le uniche date pugliesi.
I CONCERTI. La XXX edizione di Orsara Jazz inizia sabato 26 luglio alle 10:30 con l’inaugurazione della Jazz Gallery alla Comunity Library A.Li, mentre alle 21:00 in Largo San Michele salirà sul palco il Quartetto del trombettista Avishai Cohen, con Yonathan Avishai al piano, Barak Mori al contrabbasso a Ziv Ravitz alla batteria, per presentare l’ultimo album Ashes to Gold, pubblicato per la ECM Records. Domenica 27 luglio, alle 10:30 presso la Community Library A.Li. avrà luogo la masterclass con il sassofonista italoamericano George Garzone dal titolo “The Triadic Chromatic Approach”.
La sera, doppio concerto in Largo San Michele: alle 21 il duo formato da Joe Pisto alla chitarra e alla voce e Fausto Beccalossi alla fisarmonica e voce, che presenteranno il recente album “Respiro”. A seguire, l’inedita formazione composta dal direttore artistico del Festival, Lucio Ferrara, alla chitarra, insieme a George Garzone, Pasquale Fiore alla batteria e Carlo Bavetta al contrabbasso.
Ultimo giorno di Festival, lunedì 28 luglio, con il leggendario contrabbassista inglese Dave Holland, ore 21, sempre in Largo San Michele, che presenterà il suo ultimo progetto Kismet. Vincitore di Grammy Awards, fra i maggiori jazzisti viventi, innovatore instancabile, lo ricordiamo anche per le storiche collaborazioni con Miles Davis e le tante formazioni come leader, Dave Holland si presenta sul palco di Orsara Jazz con una formazione tutta statunitense composta da Chris Potter al sax e Marcus Gilmore alla batteria.
IL VENTO. Al vento, elemento naturalistico che contraddistingue il territorio di Orsara, è dedicato il Festival e al vento è stato chiesto agli ospiti musicali di ispirarsi per alcune produzioni originali.
Between Pneuma Spiritus è il nome di un progetto triennale che, dall’anno scorso, ha preso vita nel Festival. Pneuma come soffio vitale e Spiritus come essenza spirituale. Quest’anno è stato selezionato il progetto “Respiro”, che richiama il tema, presentato dal duo Joe Pisto-Fausto Beccalossi.
ORSARA JAZZ STORY. Oltre ai concerti e alla Masterclass, nella tre giorni del festival 2025 ci sarà spazio per l’Installazione Orsara Jazz Story, Mostra delle locandine storiche del festival di Orsara Jazz e proiezione di video, presso la Community Library A.Li. Raccontata recentemente nel libro “Quelli di Orsara Jazz Una storia pugliese” edito da Pietrevive editore 2022, l’iniziativa partita da zero di immaginare un Festival che ha coinvolto, negli anni, un’intera comunità.
Orsara Jazz Festival ha il sostegno di Regione Puglia e Comune di Orsara di Puglia, insieme ad altri partner importanti fra i quali l’Associazione Orsa Maggiore, la Cooperativa Wild Cult e lo Chef Peppe Zullo.