CULTURA E EVENTI

Le mostre del weekend, da Giorgio Cutini a Remo Salvadori

Dal dialogo tra i maestri italiani con gli artisti di Shanghai a Marina Apollonio e Remo Salvadori, fino agli scatti di Giorgio Cutini: sono alcune delle mostre di questa settimana.

ANCONA – Si intitola “Canto delle stagioni” la grande mostra antologica di Giorgio Cutini in programma alla Mole Vanvitelliana dal 18 luglio al 30 settembre.

A cura di Gabriele Perretta, la mostra, seguendo una suddivisione tematica, focalizzata sulle serie e su quelle immagini che hanno costruito la cifra stilistica più caratteristica di Cutini, presenta oltre 200 opere fotografiche, molte delle quali inedite, che rivelano il contesto intuitivo e concettuale nel quale sono state scattate.

MILANO – A Palazzo Reale dal 16 luglio al 14 settembre la mostra antologica a ingresso gratuito “Remo Salvadori”, a cura di Elena Tettamanti e Antonella Soldaini. Riunisce un corpus di oltre 50 opere emblematiche a comporre la più vasta mostra personale dedicata a uno degli artisti maggiormente significativi della scena contemporanea italiana.

Il percorso espositivo si distanzia dal concetto tradizionale di rassegna monografica e cronologica, perché ideato dall’artista e dalle curatrici in modo che ogni elemento in gioco sia contaminato dall’opera, dalla presenza del visitatore e dallo spazio che lo accoglie.

Il progetto espositivo si completa con due installazioni al Museo del Novecento (fino al 14 settembre) e un’intervento site-specific nella chiesa di San Gottardo in Corte (18 luglio- 31 agosto).

ROMA – Dal 15 luglio al 14 settembre alla Galleria Nazionale Moderna e Contemporanea la mostra “2025 East and West: International Dialogue Exhibition – From Shanghai to Rome”, a cura di Gabriele Simongini e Zhang Xiaoling.

Nel percorso oltre 70 opere di 47 artisti a documentare il dialogo tra artisti cinesi di Shanghai e la collezione storica della Gnamc, considerati come maestri assoluti in Oriente, tra cui Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Amedeo Modigliani, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Gino Severini, Marino Marini, Giorgio Morandi, Alberto Burri, Lucio Fontana, Jannis Kounellis, Mario Schifano.

Dal 18 luglio a Palazzo Merulana “Echi del Tempo”, la personale di Zhang Xiaotao, allestita fino al 28 settembre. A cura di Andrea Romoli Barberini, il percorso, tra pittura e animazione digitale, offre la riflessione dell’artista sui concetti di tempo, spazio, natura, spiritualità e condizione umana, senza tralasciare i traumi, le paure e le nevrosi collettive che segnano la nostra epoca.

BELLANO (LC) – Il BAC Bellano Arte Cultura presenta “Uroboro”, mostra di Marina Apollonio (1940) a cura di Chiara Gatti, il cui titolo rimanda al serpente, l’uroboro appunto, che, mordendosi la coda, disegnava un anello magico, allegoria dell’infinito rigenerarsi della vita.

L’esposizione si compone di due installazioni site-specific di ampie dimensioni, una Dinamica circolare, di 4 metri e mezzo di diametro, e una Ellisse prospettica, di due metri di altezza, distribuite tra il Museo Giancarlo Vitali, dove si apre il dialogo con la collezione permanente, e lo spazio al piano terra di San Nicolao Arte Contemporanea.

CANNOBIO (VB) – A Palazzo Parasi dal 19 luglio al 12 ottobre la personale di Aldo Spoldi dal titolo “La molla del carillon di Essere e Tempo”.

L’esposizione, a cura di Loredana Parmesani, si compone di una inedita tesi visiva sul lungo e ricco percorso artistico di Spoldi in cui il suo archivio si trasforma in una macchina del tempo, mossa come la molla di un carillon: dal 1967 al 1980 e fino al 1999 e poi più in là ancora ma all’indietro, dal 2016 al lontano 1966.

ANSA

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