Eroi giapponesi, in mostra le icone dei miti orientali
Dal 24 luglio al 30 novembre al Forte di Bard (Aosta)

La natura dell’eroe giapponese e il confronto con la cultura dell’epica mediterranea, altro che Superman! Questo è il suggestivo viaggio proposto dalla mostra ‘Eroi.
Evoluzione di un mito.
Dal Giappone Antico e Contemporaneo’, allestita dal 24 luglio al 30 novembre 2025 nelle sale delle Cantine del Forte di Bard, in Valle d’Aosta.
Un percorso inedito, tra stampe di Hokusai, Kuniyoshi e Kunisada, dipinti e arazzi, racconta l’evoluzione del concetto di eroe e le profonde differenze che emergono tra le figure eroiche della cultura mediterranea e quelle dell’immaginario giapponese, con i suoi antichi eroi e i suoi popolari supereroi contemporanei.
Il concetto di supereroe fu un argomento ben radicato in Giappone prima che in Occidente.
In mostra 86 opere fra capolavori dell’arte come l’universalmente noto scheletro di Kuniyoshi e i raffinati combattenti di Hokusai e di altri maestri dell’Ukiyo-e, immagini del Mondo Fluttuante che narrano di saghe leggendarie, drammi struggenti, romantici e supereroi manga che vanno dal 1800 al contemporaneo.
Otto sezioni che raccontano le imprese di figure epiche, gesta di uomini realmente esistiti che fecero l’impresa impossibile, guerrieri leggendari, eroine dalla spada impietosa, ragazze pronte a morire per testimoniare la potenza del proprio amore.
Qui l’eroismo non è sfida, ma senso dell’onore, del dovere e spirito di sacrificio; non gloria personale, ma lealtà, dedizione, e – talvolta – vendetta giusta.
All’interno della mostra, a cura del professor Paolo Linetti e in collaborazione con Vidi Cultural e l’Associazione culturale Mnemosyne, sarà possibile ammirare preziosi arazzi della fine del XVII secolo, storiche incisioni su rame, stampe su seta e numerose xilografie, opere per la maggior parte provenienti dalla collezione dell’Associazione culturale Mnemosyne e dal Museo d’arte Orientale Mazzocchi di Coccaglio.
La visita guidata con il curatore, aperta al pubblico, è prevista giovedì 24 luglio, alle ore 11.30. Per prenotazioni: [email protected].
ANSA