POLITICA

Meloni: ‘Spero che a giugno ci sarà un’Ue diversa’

La premier vede von der Leyen, focus su Tunisi e competitività. Nel bilaterale anche il dossier Libano e il Piano Mattei

“Questo è l’ultimo Consiglio europeo di questa legislatura e nonostante il lavoro fatto in questi mesi, come quello sui migranti, spero che quando ci incontreremo a giugno saremo di fronte a un’Europa diversa”.

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al termine del vertice Ue.

Quanto a Draghi, la premier ha detto di essere contenta  “che si parli di un italiano ma questo dibattito è filosofia. La tendenza di decidere prima che i cittadini votano non mi troverà mai d’accordo.

Sono i cittadini che decidono le maggioranze, per questo non parteciperò al dibattito” sulla possibile nomina di Mario Draghi ai vertici Ue. “Quello che mi interessa è che sia Draghi che Enrico Letta, che sono considerati due europeisti, ci dicono che l’Europa va cambiata”.

La presidente del Consiglio  ha incontrato questa mattina all’Europa Building, prima della ripresa dei lavori del Consiglio europeo, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

Al centro del colloquio, un aggiornamento sugli esiti della visita in Tunisia, anche in relazione al processo di attuazione del Memorandum e del Piano Mattei, le iniziative concrete che si possono realizzare alla luce delle conclusioni sulla situazione dei rifugiati siriani in Libano e un confronto sui temi della competitività europea in vista della discussione di stamattina tra i leader.

ANSA

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