POLITICA

Autonomia differenziata delle regioni, tempi confermati. Ira delle opposizioni

La maggioranza tira dritto, provvedimento in aula il 29 aprile

La maggioranza tira dritto sull’autonomia.

Resta, infatti, per ora confermata – secondo quanto riferito – la tempistica sul provvedimento con l’approdo in Aula il 29 aprile.

Questo anche dopo le interlocuzioni tra il presidente della commissione Affari Costituzionali, Nazario Pagano e il presidente della Camera Lorenzo Fontana che starebbe comunque ancora completando il suo giro di orizzonti sul merito.

Le opposizioni sono andate all’attacco e hanno annunciato che si iscriveranno in massa a parlare.

Su proposta delle opposizioni, per ora, l’unico slittamento sui tempi deciso riguarda il termine per la presentazione degli emendamenti in commissione che è stato posticipato da lunedì prossimo a martedì 16 aprile alle 12.

Il presidente Pagano – spiegano però dalle opposizioni – d’altra parte, proprio per rispettare i tempi previsti dall’attuale calendario ha contingentato i tempi di intervento degli iscritti a parlare a 10 minuti a testa per deputato. La discussione generale dovrebbe dunque chiudersi domani sera.

Nel frattempo proseguiranno comunque le interlocuzioni del presidente Fontana e le opposizioni preannunciano che torneranno a insistere su tempi più ampi nella capigruppo che potrebbe tenersi lunedì se il governo metterà la fiducia sul dl Pnrr.

Pd: non accettiamo la dittatura della maggioranza

“Hanno un atteggiamento irragionevole e irrispettoso nei confronti delle istituzioni. Che problema c’è a prendersi due settimane e a fare un lavoro serio e rispettoso anche della portata di questo provvedimento?

Se non ci saranno segnali da parte della maggioranza avremo un atteggiamento analogo al loro: non possiamo accettare una dittatura della maggioranza, è uno snaturamento delle prerogative parlamentari”.

Lo ha detto il capogruppo del Pd in commissione Affari Costituzionali Federico Fornaro, dopo l’ufficio di presidenza che ha sostanzialmente mantenuto il calendario sull’autonomia che le opposizioni chiedevano di estendere

Avs: la destra calpesta i diritti dell’opposizione

“La destra tira dritto in commissione calpestando i diritti delle opposizioni, sta facendo scempio delle regole. La compressione dei tempi del dibattito è inaccettabile, inutile, incomprensibile se non alla luce di una fretta tutta interna alle dinamiche di maggioranza.

Ma qui vogliono riscrivere il volto dello Stato, questo provvedimento inciderà pesantemente sul nostro Paese, non si può progredire con la fretta. Rispetto alla interlocuzione avviata ieri dal presidente Fontana per avere una dilazione dei tempi non ci sono dunque passi in avanti: domani sera verrà chiusa la discussione generale”.

Così il capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra nella commissione Affari costituzionali della Camera, Filiberto Zaratti.

ANSA

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