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Giovani, digitalizzazione, europee2024: la fondazione Aidr sostiene l’iniziativa di IBM per l’apertura della Cyber Academy a Roma

Nicastri, presidente fondazione Aidr: la Cyber Academy di IBM rappresenta un modello esemplare di come le partnership tra il settore pubblico e quello privato possano generare valore concreto per la società per sviluppare le competenze digitali necessarie

Roma, 20 marzo – La Fondazione Aidr (www.aidr.it) esprime il proprio entusiastico sostegno all’apertura della Cyber Academy da parte di IBM a Roma, una mossa strategica volta ad arricchire il panorama formativo italiano nelle aree dell’intelligenza artificiale (IA), del quantum computing e della sicurezza informatica.

Questo ambizioso progetto mira a dotare aziende e amministrazioni pubbliche delle competenze necessarie per affrontare le sfide e cogliere le opportunità offerte dall’evoluzione digitale, con un occhio di riguardo alla resilienza cibernetica del nostro paese.

“Nell’era della digital revolution, la sicurezza informatica e le tecnologie avanzate come l’IA e il quantum computing rappresentano sia una frontiera che una sfida – ha dichiarato Mauro Nicastri, presidente fondazione Aidr.

La Cyber Academy di IBM a Roma si propone come un centro di eccellenza per la formazione e l’aggiornamento professionale, non solo per i dipendenti pubblici e privati ma deve rivolgersi innanzitutto agli studenti di scuole medie, superiori e università – le cosiddette generazioni Z, con i quali stiamo affrontando questi argomenti nel corso del tour istituzionale nazionale “Giovani, digitalizzazione, europee2024”, promosso dagli Uffici in Italia del Parlamento e della Commissione europea e da Aid, al quale ci auguriamo aderisca IBM con i suoi esperti” – ha concluso Nicastri.

La Fondazione Aidr riconosce l’importanza di un approccio olistico all’educazione digitale, che includa sia i percorsi formativi tradizionali sia iniziative innovative promosse dai principali attori dell’economia digitale.

“L’obiettivo deve essere duplice – ha dichiarato l’Ing. Roberto Vescio, esperto di sicurezza informatica di Aidr – da un lato, preparare i futuri professionisti alle dinamiche del mercato del lavoro tecnologico; dall’altro, garantire che le attuali forze lavoro siano adeguatamente equipaggiate per navigare il panorama digitale in continua evoluzione”.

In questo contesto, la Cyber Academy rappresenta un modello esemplare di come le partnership tra il settore pubblico e quello privato possano generare valore concreto per la società, migliorando la comprensione degli impatti positivi e negativi delle tecnologie e sviluppando le competenze digitali necessarie in questo secolo.

L’iniziativa di IBM, con il sostegno della Fondazione Aidr, sottolinea l’urgenza di un impegno collettivo verso l’educazione digitale, per fare dell’Italia un paese più sicuro e competitivo sul fronte tecnologico.

La Cyber Academy non è solo un investimento nel futuro del nostro sistema educativo, ma anche un passo fondamentale per rendere l’Italia un leader nella risposta alle minacce cibernetiche e nello sviluppo delle tecnologie emergenti.

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