CRONACA

Gli Arbitri Lucani Contestano il Presidente della LND

Dopo la controversia nella finale della Coppa Italia, i tifosi dell’Avigliano espongono uno striscione offensivo. Gli arbitri protestano contro l’atteggiamento di Fittipaldi.

Il Comitato Regionale Arbitri di Basilicata ha criticato duramente i vertici della Lega Dilettanti lucana e il presidente Emilio Fittipaldi. Durante la partita di Promozione tra la squadra dell’Avigliano e il Viribus Potenza, è stato esposto uno striscione offensivo nei confronti di un direttore di gara, che era stato arbitro della finale di ritorno della Coppa Italia tra l’Avigliano e il Melfi.

Il Comitato ha dichiarato che “lo striscione è figlio del deprecabile atteggiamento tenuto da alcuni dirigenti del calcio dilettantistico lucano, con in testa il presidente della Lnd di Basilicata, presenti la sera della finale di Coppa Italia e che, irrompendo sul terreno di gioco a fine gara, pretendevano di imporre all’arbitro una lettura del regolamento della competizione diversa da quella che correttamente aveva applicato il direttore di gara”.

La partita di andata si era conclusa con un punteggio di 1-0 a favore del Melfi, mentre nel 90′ della gara di ritorno l’Avigliano era in vantaggio con lo stesso punteggio. Durante i supplementari entrambe le squadre hanno segnato un gol, per un punteggio finale complessivo di 2-1 a favore dell’Avigliano.

L’arbitro, applicando il regolamento, aveva dichiarato la vittoria degli ospiti in virtù del gol segnato in trasferta. Tuttavia, i dirigenti federali avevano chiesto il tiro dei calci di rigore. La decisione dell’arbitro era stata irremovibile e sia il giudice sportivo, sia la Corte Sportiva di Appello territoriale avevano respinto il ricorso presentato dagli sconfitti.

Gli arbitri hanno definito lo striscione come un gesto incivile che lede tutti i valori promossi dal movimento calcistico regionale. Hanno espresso la loro solidarietà al collega e chiesto con fermezza che gli organi federali assumano una posizione analoga e agiscano con fermezza nei termini previsti dalla giustizia sportiva.

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