POLITICA

Sì alla legge contro le ecoproteste, carcere fino a 5 anni

Sanzioni più severe per chi imbratta o deturpa beni culturali e paesaggistici. Sangiuliano: 'Gli italiani non pagano più per i danni degli ecovandali'

Diventa legge il testo contro le ecoproteste.

La Camera ha approvato in via definitiva con 138 sì il disegno di legge di conversione del decreto che introduce sanzioni più severe – con carcere fino a 5 anni – per chi imbratta o deturpa beni culturali e paesaggistici.

Il provvedimento, che ha come primo firmatario il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, era già stato approvato dal Senato lo scorso 11 luglio.

E’ stato varato “un principio di rispetto per la cultura nazionale: chi deturpa, danneggia, imbratta un monumento deve risarcire lo stato per le spese sostenute per ripristinare lo stato dei luoghi”, dice il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano,

“Posto che come dimostra un’ampia casistica occorre spendere somme ingenti” per il ripristino, “è bene che non paghino più gli italiani ma chi si rende responsabile degli atti di danneggiamento”.

ANSA

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