CRONACA

Capodanno sicuro, rafforzati i controlli e botti proibiti

Da Milano a Palermo arrivano le ordinanze, anche stop del vetro

Lotta ai ‘botti’, alle sbronze e alle bottiglie in vetro: a 48 ore dalla notte di San Silvestro le grandi città, da nord a sud, si preparano allo scoccare della mezzanotte e a dare il benvenuto, in piena sicurezza, all’anno nuovo.

Molti sindaci in tutta Italia hanno già firmato parecchie ‘ordinanze di Capodanno’. Anche i prefetti e forze dell’ordine stanno all’erta per il rischio terrorismo.

Parla, forse un po’ per tutti, Lamberto Giannini a Roma: “Sicuramente le misure saranno rafforzate – ha affermato oggi al termine di un Comitato per la sicurezza – Ci sarà un grande sforzo delle forze dell’ordine.

Il contesto internazionale è assolutamente delicato e richiede la massima attenzione”. E sebbene “non ci sono particolari situazioni che vengono segnalate, questo non significa che si abbassi la guardia”.

Occhi aperti, dunque, perché tutto si svolga nel segno solo del divertimento. Roma radunerà come ogni anno migliaia di persone al Circo Massimo per il concertone, e il Campidoglio è pronto a schierare ben 1.200 vigili solo per la notte di Capodanno. Dal 31 fino alla Befana, poi, sarà vietato l’uso dei ‘botti’, che dal 2012 a oggi, in tutta Italia, hanno causato oltre tremila feriti e sei morti, secondo la Società italiana di medicina ambientale.

Anche Firenze dice no ai petardi (fino alle 7 del 1 gennaio) ma anche alla vendita di bottiglie in vetro. Vetro proibito anche a Napoli in occasione del concerto di piazza del Plebiscito; qui, e a via Caracciolo, non potranno essere introdotti petardi; stop alla vendita dello spray al peperoncino. Restando in Campania, anche Caserta ha vietato nelle ore più ‘calde’ del Capodanno le bevande in vetro.

Crotone, in piazza Pitagora, ospiterà il Capodanno Rai ‘L’Anno che verrà’ e il Comune ha predisposto parcheggi, navette e maxischermi per rendere più semplice raggiungere l’evento.
Fuochi d’artificio e petardi proibiti anche a Palermo pena una sanzione fino a 5000 euro.

Passando al nord: a Milano dal pomeriggio del 31 alle 6 del 1 gennaio sarà vietata la vendita dell’alcol all’interno della cerchia filoviaria: chi vuole brindare al nuovo anno potrà farlo nei locali.

A Torino in occasione del concerto in piazza Castello si delimiterà una zona rossa e una zona gialla con divieti alla circolazione dei veicoli; occhi aperti della Questura sulla ‘festa itinerante’ organizzata dal centro sociale Askatasuna. Restando al nord, a Trieste la festa sarà in piazza Unità d’Italia, dove saranno off limits bottiglie di vetro e bevande alcoliche, ma anche ombrelli, seggiolini pieghevoli, aste da selfie e spray urticanti; vietati anche nel resto della città i ‘botti’.

Udine invece celebrerà il Capodanno con i ‘fuochi gentili’, luci e colori con meno impatto sonoro; stop al vetro in piazza Primo Maggio. A Venezia due ordinanze dei vigili permetteranno di bloccare il traffico delle auto a Piazzale Roma e di obbligare i pedoni a percorrere le calli a senso unico.

ANSA

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