POLITICA

PD-M5S, niente primarie in Basilicata disco verde per Chiorazzo candidato

«Primarie addio», il nuovo corso del Pd. Il partito guidato da Elly Schlein, numeri alla mano, sembra infatti aver abbandonato lo strumento per la scelta dei candidati, che fu simbolo di una rinnovata partecipazione dal basso. Come non ricordare gli oltre 3,5 milioni di persone ai gazebo, che nel 2007 incoronarono Walter Veltroni. Oggi le primarie, in un contesto politico completamente diverso, sembrano essere diventate uno strumento giudicato poco funzionale alla nuova leadership di Elly Schlein.

La segretaria dem, alle prese con lo strapotere di questa destra, sembra convinta che davanti a sé ci sia un’unica possibile strada per provare a contrastare Giorgia Meloni: -come riporta il Corriere  Della Sera- allearsi con il M5S. Un’alleanza assai complessa, visto che Giuseppe Conte entra quasi sempre in forte competizione con Schlein sui temi cari al campo progressista. Però i due almeno ci provano, ad andare d’accordo. E per provarci seriamente, vista la necessità di trovare candidati comuni, la prima cosa che il Pd ha scelto di fare è stato rinunciare alle primarie, per cercare singole intese con i Cinque stelle.

Quindi  niente primarie per la scelta del candidato presidente della Regione Basilicata, dove sotto la regia dell’ex ministro della Salute Roberto Speranza correrà Angelo Chiorazzo, candidato «bianco» ma scelto dai «rossi» lucani perché ritenuto la migliore sintesi per riconquistare la Regione.

Fonte. Corriere Della Sera

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