CULTURA E EVENTI

80 anni dopo la Francia onora il Piccolo Principe a NY

a Villa Albertine su Fifth Avenue, al posto del Michelangelo

Ottanta anni dopo la prima edizione, la Francia onora il Piccolo Principe a New York: una statua in bronzo dell’artista Jean-Marc de Pas e’ stata inaugurata dalla ministro degli esteri francese Catherine Colonna nella citta’ dove nel 1943 la novella di Antoine de Saint Exupéry vide la luce.

La statua, che raffigura il piccolo viaggiatore nello Spazio seduto a altezza d’uomo su un muretto, e’ stata collocata nel giardino della storica Payne Whitney Mansion, una dimora della Gilded Age disegnata dall’architetto Stanford White all’inizio del Novecento.

L’edificio e’ stato acquistato dalla Francia negli anni Cinquanta e oggi ospita il quartier generale di Villa Albertine, un centro culturale che promuove la cultura francofona negli Usa.

All’ingresso, fino al 2009, il pezzo forte era una statua di Cupido attribuita una trentina di anni fa a Michelangelo giovane dalla storica dell’arte Kathleen Weil-Garris Brandt, un’autorita’ mondiale in fatto di Rinascimento italiano.

Il Cupido nel 2009 e’ stata trasferito al Met con un prestito a lungo termine: il Piccolo Principe adesso ha preso il suo posto.

Pubblicato inizialmente in inglese e qualche giorno dopo in francese dalla casa editrice Reynal & Hitchcock e all’indice in Francia fino a dopo la liberazione, Il Piccolo Principe e’ l’opera di letteratura piu’ tradotta di tutti i tempi, con 200 milioni di copie vendute in oltre 550 tra lingue e dialetti diversi.

Pochi pero’ sanno che Saint Exupéry ne concepi’ l’esistenza tra New York e Long Island, dove aveva vissuto tra 1940 e 1943.

La statua di de Pas, realizzata dall’artista in Normandia, e’ la prima del genere a Manhattan, da cui lo scrittore parti’ poche settimane prima della pubblicazione imbarcandosi per il Nord Africa con in borsa una copia ancora in bozza del volume: Saint Exupéry scomparve quindici mesi piu’ tardi ai comandi di un Lockheed P-38 Lightning durante una missione di ricognizione aerea delle forze aeree alleate sopra la Francia occupata dai nazisti.

Una quarantina di isolati piu’ a sud da Villa Albertine, la Morgan Library possiede il manoscritto originale.

ANSA

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