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Tennis: a Miami Sinner-show, supera Rublev e vola ai quarti

Con una prestazione spettacolare per potenza e precisione Jannik Sinner stacca per la terza volta consecutiva il pass per i quarti del “Miami Open”, secondo ATP Masters 1000 stagionale.

Negli ottavi il 21enne di Sesto Pusteria, n.11 del ranking e 10 del seeding, ha regolato 6-2 6-4, in un’ora e 12 minuti di partita, il russo Andrey Rublev, n.7 del ranking e 6 del seeding.

“Oggi il mio livello è stato ottimo, mi sono sentito bene in campo ed è stata la partita in cui ho servito meglio – le parole dell’altoatesino – Ho cercato di giocare con la giusta tattica, bomba contro bomba non è mai facile.

Oggi ho cambiato un po’ e sono soddisfatto. Ho cercato di essere più aggressivo di lui”. Il risultato finale lnon rispecchia, appieno, l’incredibile differenza vista in campo.

Sinner ha dominato in lungo e in largo con numeri incredibili: 86% di punti vinti con la prima di servizio, zero palle break concesse, 28 vincenti e, soprattutto, solo 8 errori. Rublev ha sofferto soprattutto nel primo set, chiuso con un doppio break di svantaggio e un parziale di cinque giochi persi da 1-0 in suo favore.

Nel secondo set, invece, l’equilibrio si è spezzato al settimo gioco, quando Sinner è tornato a far male in risposta. L’avversario nei quarti sarà Emil Ruusuvuori. Il finlandese ha superato in rimonta, in tre set, l’olandese Botic Van De Zandschulp, con il punteggio di 4-6, 6-4, 7-5 dopo 2 ore e 46 minuti.

L’altoatesino, finalista nell’edizione del 2021 (battuto dal polacco Hurkacz), è nella parte alta del tabellone, quella presieduta da Alcaraz, appena ritornato in vetta al ranking: l’azzurro e lo spagnolo potrebbero quindi scontrarsi in semifinale come ad Indian Wells.

A Miami il tennista allenato da Simone Vagnozzi e Darren Cahill dopo il successo in due set all’esordio (direttamente al secondo turno) contro il serbo Djere e quelli altrettanto netti sul bulgaro Dimitrov e sul russo Rublev è al momento di nuovo in top ten (virtualmente è proprio n.10) ad otto mesi di distanza dall’ultima volta.

Missione fallita per Martina Trevisan. La 29enne mancina di Firenze, che aveva raggiunto per la prima volta in carriera i quarti di finale in un WTA 1000, ha ceduto 6-3 6-0 nel “Miami Open” alla kazaka Elena Rybakina, che ha così raggiunto la semifinale.

Rybakina, campionessa in carica di Wimbledon e finalista agli ultimi Australian Open se la vedrà per un posto in finale con la vincente della sfida tra la giocatrice “di casa” Jessica Pegula e la russa Anastasia Potapova.

ANSA

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