CULTURA E EVENTI

Apre a Siena Casa museo Palazzo Chigi Zondadari

Ospiterà anche installazioni di arte contemporanea nel cortile

Apre per la prima volta al pubblico da domenica 8 maggio la Casa Museo Palazzo Chigi Zondadari a Siena.

Voluto dal cardinale Antonfelice Zondadari (1655-1737) e dal fratello Bonaventura (1652-1719), primo marchese Chigi Zondadari e progenitore di tutta la casata, il Palazzo, residenza senese della famiglia dal 1724, è stato l’ultimo a essere edificato in piazza del Campo, occupando una posizione di rilievo nell’emiciclo, in prossimità del cosiddetto Chiasso Largo.

L’apertura della Casa Museo Palazzo Chigi Zondadari è programmata fino al 29 ottobre (ingresso ad elargizione liberale).

“Restituire il Palazzo Chigi Zondadari e le opere qui contenute alla comunità è per noi motivo di grande soddisfazione, dato anche l’impegno della famiglia a preservarne i capolavori che ripercorrono le vicende storico artistiche di Siena dal Trecento a oggi”, spiega Flavio Misciattelli, presidente della Fondazione Palazzo Chigi Zondadari, che ha voluto restituire l’edificio e le opere conservate alla comunità.

“Palazzo Chigi Zondadari può diventare, nel rispetto della tradizione che esso rappresenta, un vero e proprio punto d’incontro tra passato e presente, aprendosi alla contemporaneità e a giovani artisti che girano il mondo grazie alla loro arte”, le parole del sindaco di Siena Luigi De Mossi.

In occasione dell’apertura della Casa Museo, sarà infatti inaugurato ‘Cortemporanea’, progetto che trasformerà la corte dello storico edificio in un luogo espositivo dedicato a lavori site-specific di artisti italiani e internazionali chiamati da Misciattelli a interpretare liberamente lo spazio.

Il primo artista coinvolto è Pietro Ruffo che ha ideato ‘Never Too Young to Make a Difference’ dedicata alle giovani generazioni e al loro impegno per il cambiamento delle politiche sociali e ambientali da parte dei governi mondiali.

ANSA

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