CULTURA E EVENTI

Al Festival Duni la prima esecuzione in tempi moderni dell’opera “Les deux chasseurs et la laitière”

L’esecuzione, sabato 23 ottobre al Teatro Comunale “Guerrieri”, dell’opéra-comique di Duni sarà in forma di concerto e vede protagoniste le compagini dell’Ensemble Faenza e dell’Orchestra Barocca del Festival Duni dirette da Marco Horvat.

Domenica 24 ottobre una giornata di studi e due concerti saranno dedicati al fratello di Egidio Romualdo, Antonio Duni, fra Palazzo Viceconte e la Chiesa di San Francesco d’Assisi.

È una rara occasione d’ascolto quella che il Festival Duni propone sabato 23 ottobre alle 20, al Teatro Comunale “Guerrieri” di Matera, con l’esecuzione in forma di concerto dell’opera Les deux chasseurs et la laitière di Egidio Romualdo Duni, compositore materano al quale è dedicata la manifestazione che, con la presidenza di Saverio Vizziello e la direzione artistica di Dinko Fabris, ha avviato un percorso di scoperta e valorizzazione sia del catalogo di Duni che dei compositori lucani che tanto hanno dato al repertorio della musica antica.

Protagonisti saranno l’Ensemble Faenza di Parigi e l’Orchestra Barocca del Festival Duni diretti da Marco Horvat che eseguiranno la partitura dell’opéra-comique di Duni, rappresentata per la prima volta al Théâtre des Comédiens Italiens all’Hôtel de Bourgogne di Parigi il 21 luglio 176, con il libretto di Louis Anseaume basato su due fiabe di Jean de La Fontaine, poeta e scrittore francese del quale nel 2021 ricorrono i quattrocento anni dalla nascita.

Nel cast Sarah Lefeuvre nel ruolo di Perrette, Francisco Mañalich nei panni di Colas, Romain Dayez in quelli di Guillot e Nicolas Gousseff sarà l’Orso. L’esemble Faenza è specializzato nell’analisi della nascita e dello sviluppo dell’Opéra-Comique, genere del quale Duni, nato a Matera nel 1708 e morto a Parigi nel 1775, fu uno dei principali esponenti, con ventidue titoli in francese al suo attivo.

«Duni ha composto una breve opera, cesellata finemente, dalla musica elegante, graziosa e allo stesso tempo ispirata – commenta Marco Horvat –.

La commedia mette in scena Guillot e Colas, due poveri contadini che hanno venduto la pelle di un orso prima di averlo ucciso, e la lattaia Perrette, che pensa di fare fortuna speculando sulla vendita di un solo bricco di latte.

Allo stesso tempo la commedia mette in scen un orso, il cui ruolo, si vedrà, è men che secondario, giacché sarà lui ad avere l’ultima parola della storia. Un modo è questo per ricordare, pure con leggerezza, che l’uomo in vita non può comportarsi da padrone assoluto e che le nostre risorse non sono infinite».

Quella di Duni non fu solo un’esperienza individuale ma anche familiare, come sarà possibile apprendere domenica 24 ottobre: ad Antonio Duni, prolifico e avventuroso fratello di Egidio Romualdo, il festival dedicherà una giornata di studi in collaborazione con il Conservatorio Duni di Matera e l’Università della Basilicata che inizierà alle ore 10 al Palazzo Viceconte e che sarà seguita da un concerto alle ore 12 dell’Ensemble Duny; la sera, alla ore 20 presso la Chiesa di San Francesco d’Assisi, sarà invece possibile ascoltare l’Americantigua Ensemble diretto da Ricardo Bernardes, per un concerto nel quale le note del compositore lucano dialogheranno con quelle di autori coevi spagnoli e portoghesi.

Di seguito la locandina dello spettacolo del 23 ottobre:

Matera, Teatro Comunale “Guerrieri”

sabato 23 ottobre, ore 20

Les deux chasseurs et la laitière

Opéra-comique di Egidio Romualdo Duni (Matera, 1708 – Paris, 1775)

Libretto di Louis Anseaume (Paris, 1721 – Paris, 1784), a partire da due favole di Jean de La Fontaine

Rappresentata per la prima volta al Théâtre des Comédiens Italiens all’Hôtel de Bourgogne (Parigi) il 21 luglio 1763

Marco Horvat direzione artistica

Nicolas Gousseff consulente artistico

Patrizio Germone direzione musicale dell’orchestra

Ayumi Nakagawa clavicembalo

Sarah Lefeuvre Perrette

Francisco Mañalich Colas

Romain Dayez Guillot

Nicolas Gousseff l’Orso

Violini Claudio Andriani, Maria Vittoria Carosi, Gloria Conte,

Leonardo Di Biase, Marco Piantoni

Viola Pasquale Lepore

Violoncelli Sofia Ruffino, Sebastiano Severi,

Contrabbasso Miriana Riviello

Flauti Natalia Bonello, Julia Ponzio

Oboe Fabio D’Onofrio

Fagotto Giuseppe Marcosano

Serpentone Giuseppe Scarati

 

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