CRONACA

“Spesso ci fa del male chi conosciamo” Potenza, proseguono le indagini sulla morte di Dora Lagreca

I carabinieri indagano sull’ultimo post di Dora Lagreca

Proseguono le indagini relative alla morte della 30enne Dora Lagreca. La ragazza ha perso la vita dopo essere precipitata  dal balcone dell’appartamento del suo compagno nella notte tra venerdì e sabato, a Potenza.

Al momento i carabinieri non escludono nessuna pista. In particolare, i militari stanno indagando sull’ultimo post pubblicato dalla ragazza sui social network.

Il comandante dei carabinier ha raccontato a Fanpage che si stanno valutando anche gli ultimi post sui social pubblicati dalla ragazza. Dora aveva infatti condiviso cinque giorni fa un manifesto contro la violenza sulle donne. “Spesso ci fa del male chi conosciamo” recitava il post Facebook. “Sono dettagli che abbiamo visto e che non sottovalutiamo – spiega il comandante dei carabinieri -.

Li stiamo valutando di pari passo con gli accertamenti che stiamo portando avanti. Servirà qualche giorno prima di avere un quadro veramente chiaro”. In un altro post Facebook, Dora scriveva: “Gli uomini dovrebbero avere famiglie, non amanti”.

È impossibile che Dora abbia pensato ad un gesto estremo, escludiamo categoricamente questa ipotesi“. A riferirlo è l’avvocato Renivaldo Lagreca, legale della famiglia di Dora Lagreca, la sfortunata 30enne di Montesano sulla Marcellana precipitata da un balcone di una palazzina di Potenza.

Le indagini per ricostruire le dinamiche della tragedia proseguono senza sosta. Nella giornata di ieri, domenica 10 ottobre, i carabinieri di Potenza, hanno sentito decine di persone tra amici, conoscenti e parenti.

Secondo quanto ricostruito finora, la tragedia è avvenuta nell’arco di due ore. Come scrive anche l’odierna edizione de Il Mattino, c’è massimo riserbo sulle circostanze in cui la 30enne è precipitata nel vuoto.

Potrebbe essere riascoltato nelle prossime ore anche il fidanzato Antonio Capasso, già sentito per cinque ore nella notte tra venerdì e sabato. L’uomo ha raccontato agli inquirenti di aver cercato di impedire a Dora di scavalcare la ringhiera del terrazzo dopo il litigio, rincorrendola ancora a piedi nudi. “Sono intervenuto, ma era troppo tardi” avrebbe detto.

Poche ore prima della discussione, Dora e il fidanzato Antonio Capasso avevano trascorso la serata in giro per locali in compagnia di alcuni amici. Una volta tornati a casa, lo scenario sarebbe rapidamente cambiato sfociando nel violento litigio.

Secondo quanto emerso finora, prima del volo dal quarto piano sarebbe avvenuta una lite tra i due fidanzati. La lite sarebbe stata raccontata – secondo diverse indiscrezioni non confermate ufficialmente dai carabinieri – dal fidanzato di Dora, sentito per diverse ore, nella giornata di sabato, dai carabinieri di Potenza per ricostruire la tragedia nella quale è morta la trentenne originaria di Montesano sulla Marcellana.

Qualche settimana fa Dora Lagreca aveva ottenuto un posto in una scuola di Tito. Da qualche anno era entrata nel mondo della scuola dopo aver vinto un concorso in terra lucana, lasciando Montesano sulla Marcellana.

Fonte: L’occhio di Salerno

 

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