CRONACA

Forestazione: i lavoratori ex reddito minimo di inserimento ed ex mobilità sui cantieri entro il prossimo 20 luglio

Flai Fai Uila continueranno a tutelare i lavoratori forestali in tutti gli aspetti e in modo indiscriminato

I segretari generali di Flai, Cgil, Fai Cisl e Uila Uil Basilicata, Vincenzo Esposito, Vincenzo Cavallo e Gerardo Nardiello hanno incontrato ieri 6 luglio ,  l’assessore regionale all’Agricoltura Francesco Fanelli è il direttore generale Donato Delcorso per discutere della forestazione e dell’avvio delle attività per i lavoratori ex reddito minimo di inserimento ed ex mobilità e dei 350 ammissibili presenti nella graduatoria dello scorso anno per i quali è stato chiesto di dar seguito allo scorrimento.

Dalla riunione è emerso che i lavoratori ex reddito minimo di inserimento ed ex mobilità saranno ammessi al lavoro entro la prossima settimana e saranno sui cantieri entro il prossimo 20 luglio ed effettueranno le 102 giornate lavorative.

C’è inoltre la volontà da parte della giunta a far scorrere la graduatoria delle 350 persone ammissibili: nelle prossime settimane ci sarà un nuovo aggiornamento per capire quante risorse siano necessarie al fine di far raggiungere ai lavoratori, in tempi utili, le famose 102 giornate contributive che sono la soglia minima utile all’accesso alla prestazione della disoccupazione agricola.

Rispetto alla campagna di disinformazione da parte di altre organizzazioni sindacali, si precisa che per la platea dei forestali per ciò che attiene le assunzioni attuali e future nulla è cambiato e nulla cambierà.

Si ribadisce che per i lavoratori forestali disciplinati dalla legge regionale 42 del 1998, regolamentata dalle delibere della Commissione regionale dell’impiego, non è messa in discussione la loro riassunzione in quanto il combinato disposto fa di questa platea una lista bloccata, soggetta a riassunzione ogni anno, e non è compito o facoltà di alcun ente delegato decidere sulla sorte di questi lavoratori.

Quanto definito tra Regione Basilicata e sindacati, dunque, non è messo in discussione.

Tutto ciò a chiarire le bugie che stanno generando un clima di inutile preoccupazione tra i lavoratori, che continuano ad entrare nel settore esclusivamente attraverso bando pubblico, frutto della contrattazione tra la Regione e i sindacati.

Rispetto all’organizzazione delle attività forestali, infine, restano vigenti tutti gli accordi sottoscritti negli anni precedenti, tra i quali l’indennità chilometrica e il trasporto degli attrezzi meccanici che verranno applicati dal primo mese di lavoro dell’anno corrente.

La classificazione e l’attribuzione dei livelli di inquadramento, in ultimo, viene eseguita facendo corrispondere alla mansione il rispettivo inquadramento stabilito dal contratto collettivo nazionale del lavoro idraulico forestale e dal CIRL regionale.

Tutte le elargizioni sui livelli fatte in modo clientelare in passato con questa nuova organizzazione non troveranno più spazio grazie al riconoscimento del livello di inquadramento in base all’attività effettivamente svolta.

Flai Fai Uila continueranno a tutelare i lavoratori forestali in tutti gli aspetti e in modo indiscriminato.

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