CRONACA

Truffe all’Inps per 1,4 milioni di euro con falsi braccianti in agricoltura

Avvisi di garanzia per 501 persone

Truffe all’Inps con falsi braccianti in agricoltura. Sono stati illustrati questa mattina nel Comando provinciale dei Carabinieri di Matera i risultati di una complessa attività di indagine dai Carabinieri del Comando provinciale di Matera e del Comando Tutela Lavoro che ha portato alla notifica di avvisi di garanzia per 501 persone ritenute tutte responsabili del reato di truffa aggravata, smascherando un sistema illecito organizzato per truffe all’Inps. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Matera.

I particolari sono stati illustrati questa mattina nella sala stampa del Comando Provinciale Carabinieri di Matera dal Procuratore Pietro Argentino, al tavolo insieme al comandante provinciale dei Carabinieri di Matera, Samuele Sighinolfi, al tenente colonnello Antonio Mancini e al Pubblico Ministero Lorenzo Nicastro.

Le attività investigative hanno consentito di smascherare un sistema illecito volto a truffare l’Inps messo in piedi da un imprenditore agricolo di 53 anni originario di Rotondella che sin dal 2013 aveva stipulato con altre 500 persone di cui oltre 100 stranieri, quasi 1000 rapporti di lavoro fittizi in agricoltura, dichiarando false retribuzioni per un importo di oltre 4 milioni di euro al fine di percepire indebitamente erogazioni economiche in danno dell’Inps per un importo complessivo accertato di 1 milione e 400 mila euro, tra cui indennità di disoccupazione agricola e indennità per malattia e maternità.

E’ peculiare il fatto che l’imprenditore agricolo tra il 2008 e il 2013 aveva posto in essere una condotta simile, finendo per essere denunciato e poi condannato in primo grado (con sentenza del gennaio 2017) e secondo grado (con sentenza dell’aprile 2019) alla pena di reclusione di 4 mesi per i reati di truffa aggravata continuata.

Le indagini sono state coordinate dal Procuratore della Repubblica di Matera, Pietro Argentino e dal Pubblico Ministero Lorenzo Nicastro.

L’importante operazione contro le truffe in danno dell’Inps è il frutto dello sforzo sinergico dei Carabinieri del territorio lcuano e di quelli specializzati nella tutela del lavoro con l’ausilio di ispettori Inps e Istituto Territoriale del Lavoro e il fondamentale apporto delle Stazioni dei Carabinieri, imprescindibili presidi di sicurezza e legalità per i cittadini.

L’attenzione dell’Arma sul fenomeno proseguie attraverso team congiunti con Inps e Ispettorato Territoriale del Lavoro che continueranno l’opera di prevenzione e contrasto del fenomeno, su tutto il territorio lucano.

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