MUSICA

Radio Senise News ha incontrato il cantautore palermitano Enzo Isaia , in occasione dell’uscita del suo nuovo album, dal titolo “Cuore Randagio”.

Enzo Isaia   nato a Palermo , è cresciuto in periferia della metropoli Palermitana. Sin da giovanissimo, già all’età di 14 anni inizia a scrivere canzoni (influenzato da cantautori italiani come Battisti, Vasco, Carboni, Califano, Grignani, ) e a suonare in piccoli locali della sua zona. Fondamentale per il suo percorso artistico è l’incontro con Alessandro Greco, Alessandro Guardione, Vincenzo Mancuso.
Con diverse band si esibisce in molti concerti inserendosi nel fermento culturale che animò Palermo, la Sicilia, e molte zone del Nord Italia negli anni 90. Partecipa alle manifestazioni  Rock Targato Italia, European Live Festival, Prefinali Castro Caro, ETC , Prefinali Sanremo Giovani 2015, da Milano a Palermo nel 97 con Vasco Rossi, Stadio, Sottotono, Lucio Dalla.

Ciao Enzo, grazie per aver accettato questa intervista, come stai? Anche se siamo in estate, so che è un periodo lavorativo di grande fermento, questo, per te….

Si, soprattutto per l’attesa delle ultime rettifiche e mastering  del mio nuovo album…Anche se mi trovo al mare c’è sempre un continuo lavoro a distanza di ascolto, suggerimenti, anche per copertina, foto e tutto il resto.

Parliamo del tuo nuovo album, si intitola “Cuore Randagio”: chi è, il cuore randagio?

Cuore randagio è l’identificazione di chi come me vive di sensibilità, ed ha vissuto una vita difficile, per certi versi turbolenta, insomma un cuore di chi è sensibile ma racconta il vissuto e l’esperienza di chi si scontra per le strade, e osserva la cruda realtà ahimè dei rapporti umani.

Da sempre sei l’autore dei tuoi brani: quanto conta per te, emozionare ed emozionarti, in musica?

Se non ti emozioni non arriva nulla al pubblico. Lo spettatore è li pronto a identificarsi in quello che dici, scrivi, urli, canti, lo fa sua, trova risposta e consolazione proprio perché si serve della verità delle tue emozioni. Allora ci si sente in comunione, fratelli, uniti, meno soli. E’ proprio questo il potere della musica. Preferisco un errore, una stonatura, ma non accetto chi fa musica senza cuore, stomaco e passione.

Nel tuo nuovo disco c’è una canzone dal titolo Anna: chi è Anna, forse ognuna di noi?

Sicuramente, Anna è una donna che ha saputo fare la guerra, i conti con un amore che l’ha lasciata illusa, che non si arrende, che non smette di sorridere, che affronta la vita libera, magari anche da donna sola, ma a denti stretti. E’ donna proprio per questo.

Ti hanno spesso accostato, musicalmente, a Luca Carboni: che effetto ti fa, questa cosa?

Si, almeno così si è  espressa la giuria della Sony, Mogol, ma chi non ha influenze! Infatti anche loro affermano si che  ci sono  le influenze di Carboni, di Vasco, ma alla fine il risultato è un genere originale, autentico e solido.

Progetti artistici per il futuro prossimo…

Beh l’uscita del mio terzo album, Tour music festival, finalissima Sanremo Giovani, e tutta una serie di live al nord Italia, infatti il 4 settembre terrò un mega live ad Eremo di Curtatone (Mantova), presenterò tutte le mie canzoni.

Come facciamo a seguirti?

Direttamente dal mio profilo facebook, oppure dal mio sito www.enzoisaia.it, o semplicemente scrivere nome e cognome in qualsiasi motore di ricerca, anche su youtube…

Siamo in chiusura, lascia un messaggio ai lettori di Radio Senise Centrale News….

Viviamo sempre liberi, freghiamocene del giudizio altrui, viviamo la nostra vita come vogliamo viverla. Per piacere agli altri si rischia di piacere a tutti e mai a sé stessi. Siamo liberi, liberi,  e riscopriamo in noi tutto il mondo, la gioia, il coraggio, noi stessi dobbiamo essere i nostri migliori amici. E sorridere sempre malgrado le tante difficoltà e malgrado le amarezze che spesso ci tocca vivere.

Intervista a cura di Ilaria Grasso

 

 

 

 

 

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